Da sabato scorso l’agenzia ha abbassato le serrande senza lasciare fuori alcun avviso. Alcune delle disavventure sono state raccontate dai protagonisti sui social. «Siamo in aeroporto dalle 4 del mattino. All’imbarco per la valigia risultano annullati i nostri biglietti per Lisbona e per le isole Azzorre – dice Pamela - chiamiamo anche l’albergo e ci dicono che non risulta nessuna prenotazione. Stiamo telefonando alla titolare dell’agenzia ma il cellulare risulta sempre spento».
«Dopo averci richiesto 2.260 euro per la nostra vacanza è sparita nel nulla scrive Alessandro - fornendoci prenotazioni inesistenti e senza emettere alcun documento fiscale. Ci ha lasciati in Francia un giorno intero senza albergo, con nostra figlia piccola. A tutt’oggi non risponde alle chiamate e non ha nemmeno aperto l’agenzia. Risultato? Ci siamo dovuti ripagare viaggio di andata, alberghi e viaggio di ritorno. I risparmi di un intero anno di lavoro».
Le disavventure sono finite anche sui banchi dei check in di Fiumicino. «Io lavoro in aeroporto – dice Domenica - e proprio ieri mattina (sabato ndr) sono arrivate due ragazze con la prenotazione fatta da quest’agenzia. I biglietti erano stati cancellati per mancato pagamento. Poverine, le vacanze tanto sudate rovinate». A marzo di due anni fa 35 studenti del liceo Pascal si sono ritrovati senza biglietti aerei alla vigilia della partenza per il viaggio studio a Valentia. Le famiglie avevano chiesto l’intervento dei carabinieri, ma a risolvere la questione ci aveva pensato la sorella della titolare dell’agenzia, restituendo i soldi alle famiglie. I ragazzi erano poi riusciti a partire, grazie a un altro tour operator.
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