Pomezia, allarme topi nei giardini pubblici: una pantegana dove giocano i bambini

La sede del Comune di Pomezia
di di Moira Di Mario
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Venerdì 14 Giugno 2019, 12:12
Giardini nel degrado, con erba alta, infestati da insetti e topi. Sono le aree verdi delle zone centrali di Pomezia, in particolare quelli di via Varrone (il Parco della Rimembranza) e di via Filippo Re, il piccolo parco recentemente intitolato alla storica direttrice didattica Alda Federici. Nell’altro giardino, sempre via Filippo re, dedicato ai bambini, “passeggiano” invece grossi roditori, scatenando la paura e la rabbia dei genitori.
Il calendario della pulizia e del taglio dell’erba è stato organizzato dal Comune, ma visto il periodo «la Flora Napoli (la ditta che si occupa della manutenzione del verde) – ammettono dall’Ente – non riesce a stare dietro a tutto». E anche quando interviene non lo fa in maniera puntuale. «Qui ai 16 Pini – dice Anna che vive nel comprensorio – hanno tagliato l’erba da qualche giorno, lasciando però a terra tutti i residui, compresi i forasacchi secchi pericolosissimi per i cani».
Una “svista” che è ormai un’abitudine, nonostante le tante e reiterate sollecitazioni da parte del dirigente all’Ambiente, Renato Curci a rimuovere gli sfalci entro poche ore dal taglio. I più arrabbiati e preoccupati sono i genitori che frequentano l’area giochi di via Filippo re. «Un paio di giorni fa – racconta Luca – erano con mio figlio quando all’improvviso abbiamo visto sbucare una grossa pantegana in mezzo alle altalene. Bambini che piangevano, signore che urlavano. Il grosso topo è poi entrato in un tombino ed è sparito. Il giorno successivo – prosegue il papà del bimbo - un’amica mi ha raccontato che mentre era in quel giardino ha assistito a una scena simile, finita però con l’eliminazione del roditore da parte di un operaio. Abbiamo chiesto la derattizzazione migliaia di volte – conclude – ma nessuno si è mai nemmeno degnato di risponderci».
Totale abbandono anche poco più a nord, nell’area verde “Alda Federici”, assiduamente frequentata dai proprietari di cani. «Piante infestanti, erba alta e forasacchi hanno invaso il giardino – dicono i conduttori – dobbiamo stare molto attenti perché non sappiamo cosa si nasconda sotto un enorme tappeto di degrado». Il riferimento è alle esche avvelenate che qualche squilibrato distribuisce in giro per la cittadina. «Abbiamo chiesto e sollecitato più volte il taglio – aggiungono - ma ancora non si è visto nessuno. Abbiamo fatto presente che in quest’area sgambettano i cani e che quindi l’erba non dovrebbe e non potrebbe superare i 10 centimetri, ma o dal Comune non rispondono, oppure ci dicono che la ditta non riesce a stare dietro a tutto. Eppure Pomezia non è certamente una città verde, con parchi enormi ovunque. L’unico è il Selva dei Pini dove dopo lo sfalcio dell’erba è rimasto un tappeto di forasacchi».
 
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