Poliziotti uccisi a Trieste, fiaccolata a Velletri per ricordare Matteo

Centinaia di torce per ricordare matteo
di Ermanno Amedei
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Lunedì 7 Ottobre 2019, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 21:07

Una fiaccolata a Velletri per ricordare Matteo Demenego, il poliziotto 31enne ucciso a Trieste insieme al collega Pierluigi Rotta, ma anche per chiedere maggiori investimenti per la sicurezza. Ad organizzarla per queste motivazione è stato il sindacato di polizia Sap che ha raccolto in piazza Mazzini alle 19 di oggi alcune centinaia di persone tra cui Gianluca, fratello di Matteo, parlamentari ed esponenti di ogni schieramento politico, l'ex ministra Trenta il vice sindaco di Velletri, rappresentanze della questura di Roma, il dirigente Galiani del commissariato di Velletri e rappresentanze di carabinieri, guardia di Finanza, Penitenziaria, polizia Locale e protezione civile. I genitori del poliziotto ucciso sono ancora a Trieste e rientreranno con la salma tra giovedì e venerdì per il funerale. 
 


 


 
 


“L’iniziativa non ha un colore politico. L’abbiamo voluta a Velletri per dare un segnale di vicinanza alla famiglia di Matteo – ha detto Francesco Paolo Russo segretario regionale Sap Lazio – Ma anche perché non vogliamo credere che la morte di due servitori dello Stato sia stata vana. Chiediamo maggiori investimenti per la sicurezza, regole di ingaggio certe”. Il corteo partito da piazza Mazzini si è snodato per le strade del centro per fare tappa davanti casa di Matteo Demenego. Seconda significativa tappa davanti al commissariato di polizia per raggiungere poi piazza Garibaldi.

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