Piste ciclabili di Roma nuove ma da rifare: mandano il traffico in tilt in 22 km

Da via Gregorio VII alla Tuscolana: saranno rivisti 5 tracciati

Piste ciclabili di Roma nuove ma da rifare: mandano il traffico in tilt in 22 km
di Francesco Pacifico
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Venerdì 24 Giugno 2022, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 14:22

Si parte con via Gregorio VII. Dove la bike lane, che ha scatenato le ire dei residenti e dei commercianti perché ha ristretto di quasi la metà la carreggiata, sarà trasferita su uno dei marciapiedi. Poi si inizierà a sistemare anche altre piste ciclabili progettate dall'ex giunta Raggi e finite del mirino dei romani. Che - come dice l'assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè - «hanno generato i maggiori disagi per i cittadini». Parliamo di quelle presso la galleria Pasa, dopo via Cavalleggeri, in via Pineta Sacchetti, sulla Tuscolana e sulla Prenestina. In totale oltre 22 chilometri. Già in campagna elettorale il sindaco Roberto Gualtieri e Patanè, avevano annunciato interventi per superare i problemi alla viabilità. «Fermo restando che questa amministrazione crede nella mobilità dolce e nell'importanza strategica delle piste ciclabili - spiega l'assessore - stiamo facendo delle riflessioni su alcune criticità che ci sono state manifestate da varie realtà. Per questo ho dato mandato agli uffici del Dipartimento e di Roma Servizi per la Mobilità di fare una verifica puntuale, attraverso ricognizioni sul campo, per individuare pacchetti di interventi migliorativi, valutandone poi l'efficacia tenendo conto che spesso ci troviamo a dover intervenire in un contesto altamente urbanizzato».

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IL PROGRAMMA
Entro la prima metà di luglio il Comune vuole affidare i lavori sui 5 chilometri di via Gregorio VII.

Il cronoprogramma prevede di aprire i cantieri prima sul tratto tra piazza Carpegna e piazza Pio XI. I tecnici del Dipartimento della mobilità hanno deciso di trasferire la ciclabile sul marciapiede. In questo modo sarà allargata la carreggiata, senza dover tagliare stalli di parcheggio. Per quanto riguarda il secondo pezzo di questa arteria si sta studiando di spostare alcuni tratti della bike lane sulla corsia preferenziale che sarà allargata anche per far passare la futura tranvia Tva (Termini-Vaticano-Aurelio). In quest'ottica salteranno alcuni spazi di sosta per le auto. Anche perché la viabilità sulla strada sconta la presenza in contemporanea di due corsie per le bici, quattro file di parcheggio oltre alla presenza delle preferenziali.


Sempre entro l'estate si vogliono delineare i progetti per sistemare la situazione in Galleria Pasa (250 metri il totale del tracciato) e nel trattato tra Battistini e via Pineta Sacchetti (9 chilometri totali). Anche perché in queste zone le ciclabili ha finito per rallentare la corsa delle ambulanze dirette al Santo Spirito e al Bambino Gesù da un lato e al Gemelli dall'altro. Nei pressi di San Pietro si è deciso, nonostante la resistenza di alcuni tecnici, di trasferire la bike lane sul marciapiede di destra, liberando un pezzo importante di carreggiata. Anche perché gli intasamenti sono all'ordine del giorno visto che le auto arrivano da via Cavalleggeri percorrendo tre corsie. Per quanto riguarda via Pineta Sacchetti sarà spostato il tratto che passa vicino al Gemelli.

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Interventi anche sulla Prenestina (5,7 chilometri il tracciato) e sulla Tuscolana (2,2 chilometri). Sul primo fronte le modifiche riguarderanno i punti segnalati dai residenti. Il tratto più critico è quello che interseca largo Telese dove le macchine parcheggiate accanto alla ciclabile in prossimità del punto di svolta ostacolano la vista sia agli automobilisti che girano verso viale Telese sia ai ciclisti che attraversano l'incrocio. Sulla Tuscolana nel mirino ci sono le corsie non protette, senza cordoli, tra Largo Volumnia e Porta Furba, in entrambi i sensi di marcia, e quello sottostante al ponte della stazione Tuscolana.

 

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