Pincio, la "sfida" sul web. E arrivano le maxi-multe

Pincio, la "sfida" sul web. E arrivano le maxi-multe
di Alessia Marani
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Sabato 12 Dicembre 2020, 00:12

«Parlando di una nuova rissa sabato 12/12/2020 parteciperete? Sì/No». Il tam tam sulle chat e sui canali social Instagram e Telegram non si ferma. Ci sono persino domande tipo referendum, gruppi che offrono sconti e buoni Amazon in cambio dell’adesione. «Daje.. a regà manca poco.. confermato al 100% la rissa sabato.. sabato ve venimo a prende coi cortelli...» rilanciano le piattaforme e le stories che si autocancellano dopo 24 ore. Più che per strada (dove comunque sono stati predisposti servizi di pattugliamento e presidi ad hoc) l’attività delle forze dell’ordine si concentra sul monitoraggio dei social per prevenire qualsiasi altro appuntamento da fight-club che possa sfociare in un mega-raduno con rissa, come avvenuto sabato 5 dicembre sulla terrazza del Pincio, un sequel di violenze tra ragazzini proseguito in piazza del Popolo e, infine, sulla banchina della Metro A alla stazione Flaminio. Non solo, quindi, al Pincio ma anche in altre piazze di Roma e nella periferia, come sulla Collatina, dove alcuni protagonisti si erano ripromessi vendetta. 

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IL MONITO
Arriva un monito, però: da lunedì cominceranno a fioccare le prime sanzioni per le presenze in piazza e il mancato rispetto delle norme anti-covid sull’uso delle mascherine e i distanziamenti.

Vale a dire che i genitori dei minorenni si vedranno recapitare sanzioni amministrative da un minimo di 400 a un massimo di 1000 euro, con uno sconto del 30% se pagate immediatamente. 

LA REALTÀ VIRTUALE
I carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno già identificato e indagato per lesioni aggravate in concorso tre minorenni e stanno proseguendo nell’ascolto dei testimoni per chiudere definitivamente il cerchio sulla dinamica dei fatti e inviare alla Procura minorile una corposa informativa. La miccia sarebbe stata accesa da due ragazzi, già protagonisti di una precedente scazzottata, due mesi fa, a Cinecittà e il maxi assembramento con circa 400 giovanissimi scaturito dall’invito rimbalzato sui social ad assistere a uno scontro tra due ragazze. Per gli inquirenti nella testa degli adolescenti la realtà si sarebbe rapidamente confusa con quella virtuale, arrivando persino a generare fake news allarmanti, come quelle che parlavano della morte di un giovane. Adesso, del pomeriggio di follia dovranno farsene carico, per i minori, i genitori. Gli stessi indagati potrebbero essere destinati dalla Procura minorile a servizi di pubblica utilità.


Intanto, oggi e domani, la Questura, su input del comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico convocato dal prefetto Matteo Piantedosi con la presenza di tutti i vertici delle forze dell’ordine, riproporrà in città lo schema anti-assembramenti, ribattezzato “modello Roma”, da attuare in concomitanza del week-end e dello shopping pre-natalizio. 

PIAZZA DELLE MUSE
Se il Pincio sarà sorvegliato speciale, soprattutto “a distanza” e da militari e agenti in borghese, nell’attesa anche di comportamenti di sfida aperta alle istituzioni (lo stesso 5 dicembre in piazza delle Muse, per esempio, comparve uno striscione subito rimosso dai carabinieri, che rivendicava la libertà da multe e controlli dopo che i militari il sabato precedente avevano disperso 200 ragazzi sanzionandone numerosi per il mancato uso delle mascherine), nel resto della Capitale verranno approntati i dispositivi già collaudati: transennamenti e contingentamento degli accessi, ove necessario, nel Tridente, tra piazza di Spagna, largo Chigi e largo Goldoni; così anche lungo via Cola di Rienzo in Prati. 

I LUOGHI
Controlli e pattugliamenti anti-assembramento anche a Trastevere, in vial Libia e in piazza Santi Pietro e Paolo all’Eur (dove pure c’erano stati maxi-raduni di giovani con botte e scaramucce), si alzerà in volo l’elicottero per controllare dall’alto che non ci siano accadimenti estemporanei. Questo fine settimana, però, ci sarà una novità, ossia la riapertura dei megastore e dei mercati all’aperto e, dunque, il piano sarà ricalibrato specialmente con il supporto degli agenti della Polizia Locale. Attenzione speciale per Porta Portese. 

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