Roma, picchia la madre e investe il fratello: arrestato ad Artena

Roma, picchia la madre e investe il fratello: arrestato ad Artena
di Mario Galati
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Domenica 22 Dicembre 2019, 12:21
Ancora una storia di maltrattamenti in famiglia. Teatro questa volta la popolosa frazione del Colubro nel territorio di Artena. Protagonista un uomo di 32 anni con precedenti di polizia che è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Colleferro. Vittima del figlio violento è stata in particolare la madre di 60 anni, aggredita con calci e pugni. Ma anche il fratello più grande, che ha rischiato di essere investito dall’auto con cui il trentenne ha tentato di fuggire, ma senza riuscirci, per evitare l’arresto. Futili motivi la causa del litigio tra madre e figlio, hanno detto gli inquirenti: il 32enne si è scagliato contro la mamma accusandola di un presunto furto di denaro nella sua camera.

Per questo motivo il figlio non si è fatto scrupolo di scagliarsi contro la madre, prima ricoprendola di insulti e minacce, anche brandendo un coltello da cucina, poi passando alle vie di fatto colpendola con calci e pugni riservati anche ad una cognata accorsa per tentare di fermare l’aggressione. L’uomo poi quando ha visto arrivare uno dei due fratelli, entrambi più grandi di lui, è uscito fuori e si è messo alla guida sgommando della macchina del padre, in quel momento assente, per tentare di fuggire. Il fratello ha tentato di impedirne la fuga parandosi davanti alla macchina ma ha rischiato di essere investito: sfiorato per centimetri.
Nel frattempo sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Colleferro chiamati telefonicamente dalla sessantenne, i quali, dopo essersi sincerati delle condizioni delle donne e del fratello che stava per essere investito, si sono messi alla ricerca dell’uomo rintracciandolo poco dopo ancora nei pressi dell’abitazione, trovandolo ancora in possesso del coltello da cucina utilizzato per terrorizzare la madre. Con un veloce accertamento i militari del capitano Ettore Pagnano hanno ricostruito quanto era accaduto poco prima e poi approfondendo le indagini hanno accertato che erano almeno tre anni che il 32enne poneva in essere atteggiamenti provocatori nei confronti dei parenti.

Insomma una vita veramente difficile e complicata per quella famiglia che aveva anche provato a cambiare le abitudini di vita nel tentativo di evitare le escandescenze del figlio. Madre, fratello e moglie di quest’ultimo sono poi stati accompagnati dagli stessi carabinieri al pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro, dove i medici, dopo averli medicati, li hanno giudicati guaribili in 2, 3 e 5 giorni per contusioni ed ecchimosi in varie parti del corpo (collo, torace e gambe). L’uomo invece dopo essere stato ammanettato è stato accompagnato direttamente al carcere di Velletri dove si trova recluso in attesa di essere ascoltato dal gip per la convalida dell’arresto. Nel giro di un mese o poco più sono stati almeno 4 gli arresti effettuati dai carabinieri della compagnia colleferrina per casi di maltrattamenti in famiglia.
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