Roma, rivoluzione a piazza Scotti: ma la viabilità fa litigare tutti. «Strozzati dal traffico»

Roma, rivoluzione a piazza Scotti: ma la viabilità fa litigare tutti. «Strozzati dal traffico»
di Laura Bogliolo
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Giovedì 30 Luglio 2020, 09:12

Monteverde in rivolta contro la nuova viabilità decisa dal Municipio. Passeggiando per piazza Scotti è difficile trovare qualcuno a favore del progetto, tanto che l'assessore grillino ai Lavori Pubblici, Alessandro Galletti, con sincerità e ironia ammette: «In realtà anche mia moglie è contraria... ».

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«La piazza ora è isolata, i danni economici sono enormi». Daniela Duri, della storica pasticcera Er Pozzo der Gelato è diventata la vedetta del piccolo esercito di quasi mille residenti che combattono contro il restyling di piazza Carlo Alberto Scotti. «Ma quale restyling! Ci hanno intrappolati con i nuovo sensi di marcia» sbotta. Siamo nel cuore di Monteverde, nel XII Municipio, dove da due settimane la viabilità è stata pesantemente modificata. Venerdì è prevista anche una manifestazione alle 18. Obiettivo del Municipio era ridurre i flussi del traffico, un progetto da quasi 900 mila euro (la spesa comprende anche il rifacimento di via Virginia Agnelli) che prevede tra l'altro un'area pedonale verde, panchine che ricaricano cellulari, un totem interattivo e un albero in memoria di Fabrizio Di Bitetto, giovane del posto morto in un incidente stradale: Papa Francesco domenica ha chiamato Cinzia, la mamma. Ma il problema non è il restyling della piazza, ma la rivoluzione della viabilità.

«STROZZATI DAL TRAFFICO»
«Su via di Monteverde hanno inserito il senso unico di marcia, in pratica per 50 metri sono costretta a fare un giro lunghissimo racconta Tiziana, 45 anni, mamma di 4 ragazzi a settembre dovrò passare prima per la scuola di via Crivelli poi portare gli altri miei figli in due licei a Monteverde Vecchio e sarò costretta a fare un giro tremendo». C'è da considerare che la paura di contagio per il Covid-19 spingerà molti genitori a prendere l'auto anziché mandare i figli sui bus. «Il problema è chiaro aggiunge la commerciante Daniela hanno deviato il flusso principale delle auto su via Severio Carmignani, una strada strettissima». C'è poi il problema dell'attuale viabilità che dal Municipio definiscono essere «sperimentale». «A luglio, quando Roma si svuota, la sperimentazione non è realistica» dicono i residenti. «Era sufficiente sistemare la piazza e rifare i marciapiedi aggiunge mamma Tiziana mia madre tempo fa è caduta e si fratturata tre costole per le buche». L'assessore ai Lavori Pubblici prova a spiegare: «La sperimentazione durerà tre mesi, poi i tecnici potranno fare modifiche, l'unica cosa che non cambierà è il percorso del bus 44. Vogliamo scoraggiare chi non è del quartiere a passare per piazza Scotti. I parcheggi? Aumentano del 30%».

Gli animi già caldi ieri si sono surriscaldati ancora di più: «La riqualificazione è nata da una esigenza espressa dai cittadini» ha scritto la minisindaca Silvia Crescimanno (M5S). «Non è vero!» la risposta di molti romani. I lavori nella piazza sono iniziati due giorni fa, ma le firme raccolte nel quartiere contro la nuova viabilità sono già 900. Giovanni Picone, consigliere della Lega spiega: «La viabilità decisa dal Municipio è diversa da quella iniziale, è stata modificata dalla conferenza di servizio con il Dipartimento Mobilità, Atac e vigili. La piazza è isolata, il flusso del traffico viene riversato in strade strette davanti a una scuola, il mercato e una chiesa, aree diventate invivibili». Intanto il Pd si allea con la Lega. Il consigliere Lorenzo Marinone dice: «Sono a favore della riqualificazione della piazza, sono contrario al nuovo sistema di viabilità».
 

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