Piazza Navona resta vuota, niente mercatino di Natale: salta la festa della Befana

L’albero di piazza Venezia non ha sponsor e costerà alle casse comunali 196 mila euro

Piazza Navona resta vuota, niente mercatino di Natale: salta la festa della Befana
di Emiliano Bernardini
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Martedì 16 Novembre 2021, 09:09

Niente festa della Befana. Piazza Navona resta vuota. Non ci saranno i classici banchetti e la giostra che da sempre allietano le festività natalizie dei romani e non solo. Il mercatino, che per anni è stato il regno dei Tredicine, non si farà: colpa del covid e di un pasticcio burocratico della vecchia giunta Raggi. Proprio ieri sulla scrivania dell'assessore al Commercio, Monica Lucarelli, una relazione in cui i tecnici dell'attività produttiva stabilistocono che non ci sono i tempi tecnici per allestire un bando, la conferenza dei servizi e un piano di sicurezza.

Piazza Navona, salta il mercatino di Natale

 

Tradotto dal primo dicembre, al sei gennaio, giorno in cui si chiudeva la festa con il passaggio della Befana, piazza Navona resterà senza luci e colori nonostante la concessione assegnata agli operatori dal Comune di Roma lo scorso anno per ben altri dieci Natali.

Operatori su cui sarebbe gravato anche un onere di oltre 300 mila euro per assicurare l'adeguamento al piano di sicurezza anti terrorismo e alla prevenzione della pandemia voluto nel 2019.

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LA MEMORIA
Ma come detto da un lato la proroga dello stato di emergenza per via del Covid e dall'altro lo stop preventivo dell'ex sindaca Virginia Raggi hanno fatto saltare anche l'edizione 2021-2022. Lo si legge in una nota datata primo aprile 2021 in cui si legge: «Anche se l'avvio della manifestazione della Festa della Befana in Piazza Navona è previsto, per l'anno in corso, si ritiene opportuno impartire fin da ora specifico indirizzo affinché gli uffici possano adottare i necessari atti volti a sospendere anche per la stagione 2021-2022 la manifestazione in quanto, pur nella speranza di uscire dalla condizione di emergenza quanto prima possibile, ragioni di prudenza e di massima salvaguardia della salute pubblica impongono di programmare tempestivamente le azioni amministrative impartendo specifiche indicazioni». E dunque per queste motivazioni e «per il mancato rispetto delle disposizioni di sicurezza ordinarie in una delle edizioni precedenti» la Giunta Capitolina sospende la festa. Non solo il mercatino di Natale perché un pasticcio è stato fatto anche sul tradizionale albero di Natale di piazza Venezia.
CARO ABETE
La Raggi non si è preoccupata di avviare alcuna procedura per cercare una sponsorizzazione dell'albero 2021. Dopo i due anni di Netflix l'abete e i decori saranno tutti a carico dei romani. Un vuoto che ha dovuto colmare in fretta il neo sindaco Roberto Gualtieri che ha dovuto sborsare oltre 196 mila euro per garantire un abete degno di nota che illuminerà piazza Venezia dall'8 dicembre. Il prezzo comprende l'installazione, le decorazioni e la rimozione dopo l'Epifania. L'albero sarà fornito dalla Rattiflora, l'azienda di Casnate con Bernate, in provincia di Coma che ha fornito gli ultimi alberi. Quelli arrivati dopo la drammatica vicenda Spelacchio. Da Rigoglio in poi per intenderci.


Inoltre il sindaco Gualtieri ha firmato una nuova ordinanza per prorogare fino al 31 dicembre la differenziazione oraria di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive. Nel dettaglio gli esercizi di vicinato del settore alimentare, medie e grandi strutture di vendita dello stesso, forni e panificatori, potranno aprire al pubblico dal lunedì al venerdì tra le 5 e le 8.15. Gli esercizi che rientrano nella seconda fascia (F2 e F3) laboratori non alimentari, svolti in forma artigianale e non, esercizi di vicinato del settore non alimentare, medie e grandi strutture di vendita del settore non alimentare, Phone center-Internet Point potranno aprire, invece, dal lunedì al venerdì, dopo le 9.15.
 

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