Roma, Trinità dei Monti: rampa chiusa. Scalini instabili per la pioggia

Roma, Trinità dei Monti: rampa chiusa. Scalini instabili per la pioggia
di Laura Bogliolo
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Venerdì 15 Novembre 2019, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 11:47

I nastri dei vigili che denunciano situazioni di pericolo non risolte sono arrivati fino alla monumentale scalinata di Trinità dei Monti che da ieri pomeriggio ha mostrato il suo lato debole. Quasi a rappresentare lo stato decadente delle strade della Capitale, una rampa della storica salita è stata interdetta dai vigili urbani per motivi di sicurezza.

LE VERIFICHE
«Scalini instabili» è stata la sentenza dei tecnici che in un primo sopralluogo hanno verificato un traballio sospetto degli antichi lastroni calpestati ogni giorno da migliaia di turisti. In attesa degli esperti della Sovrintendenza, si è deciso intanto di interdire il passaggio spezzando la salita verso una delle vette più invidiate al mondo. Neanche da lassù, da piazza di Trinità dei Monti, Roma ormai appare più bella, travolta in ogni angolo da nastri dei vigili, pollai per segnalare voragini mai riparate, e asfalto ridotto a brandelli dopo un po' di pioggia. I rattoppi non reggono, l'asfalto gettato per riempire le voragini si sfalda dopo poco e le strade si trasformano in piscine con buche enormi deformate sempre di più dalla pioggia.

I DANNI
E non c'è un quartiere che possa considerarsi immune dalla tempesta di voragini che costringe automobilisti e centauri a improvvisare pericolosissimi slalom. Su lungotevere Arnaldo da Brescia i residenti usano il termine «cratere» per descrivere l'enorme buca che si è creata vicino alle strisce pedonali. Dietro il Pantheon, le buche in via del Seminario sorprendono e minacciano la sicurezza delle passeggiate dei turisti.
 

 


Spostiamoci in piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione più grande d'Europa che dà il benvenuto ai turisti: le buche sono crateri, non è semplice raggiungere le pensiline dell'Atac. Un tratto dell'asfalto poi è completamente saltato e mostra reti di ferro e una lastra, insomma si vede lo scheletro malmesso della strada. La pioggia di questi giorni ha inesorabilmente mostrato la pessima manutenzione dell'asfalto e i rattoppi inutili sono già saltati.

I PERICOLI
Criticità anche a Monteverde, in particolare su via Leone XIII dove le profonde buche coperte dalla pioggia sono diventate invisibili e hanno provocato danni a decine di auto. Problemi anche al Casilino, sull'Ostiense e sulla Tiburtina. Nelle periferie tra le situazioni più critiche c'è via Silicella a Torre Maura, ma anche Casal Bertone dove «le voragini sono enormi anche lungo gli attraversamenti pedonali - denuncia Dario Antonini, del comitato di quartiere - In queste giornate di pioggia vediamo l'assenza di anni di manutenzione e messa in sicurezza delle strade da parte del Comune e del Municipio IV». A Ostia poi c'è il record di strade chiuse a causa dell'asfalto dissestato.

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