Roma, abusivismo e tutela del decoro: i controlli (interforze) fermano decine di ambulanti e saltafila

Roma, abusivismo e tutela del decoro: i controlli (interforze) fermano decine di ambulanti e saltafila
di Camilla Mozzetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 27 Agosto 2021, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 10:41

Un'attenzione al centro storico e lo sguardo vigile sulla principale stazione delle Capitale, ovvero quella di Termini crocevia non solo di pendolari e turisti: proseguono i controlli interforze varati in sede di Comitato per l'ordine della sicurezza e organizzati dalla Questura con specifica ordinanza firmata dal numero uno di via di San Vitale, Mario Della Cioppa.

Gli obiettivi? Tutela del decoro, difesa del Centro e delle aree a maggiore vocazione turistica dal fenomeno dell'abusivismo commerciale che, nelle ultime settimane, è tornato a palesarsi in più di un angolo della Capitale. In base alle ultime riunioni che si sono tenute in Prefettura è stato disposto un piano di controlli serrato che vede l'alternanza sul territorio delle varie forze dell'ordine.

La crisi travolge bar e pub: «Mille licenze in vendita». Titolari sconfitti dai debiti

Fin da prima di Ferragosto si è dunque avviato un sistema di verifiche che parte dalla stazione Termini e arriva a San Pietro, passando per l'area archeologica  e dunque per il Colosseo. Una vera e propria "Task-force" organizzata per tutelare l'immagine della Città eterna in un periodo in cui il turismo sta ripartendo.

Si punta inoltre a prevenire tutte quelle «criticità legate al degrado, che possono comportare ricadute sulla sicurezza pubblica in generale, dovute alla presenza di persone dedite ad attività abusive ma anche prevenire e reprimere i ccosiddetti reati predatori, in particolare i borseggi», fanno sapere dalla Questura.


Dalla vigilia di Ferragosto dunque, in base ai dispositivi adottati, polizia, carabinieri, vigili urbani e guardia di finanza, si sono alternati sul territorio. Gli agenti della polizia impegnati anche in borghese nell'area del Colosseo hanno effettualo decine di sequestri di merce varia indentificando oltre 30 persone di cui diverse con precedenti di polizia. Multati anche svariati "saltafila" che gravitavano ai piedi dell'Anfiteatro Flavio intenti a promuovere biglietti di ingresso al sito o ticket per visite della città. Stessi risultati anche da parte dei carabinieri che operano anche sull'area di San Pietro e che intorno al Colosseo hanno fermato oltre agli abusivi anche i finti centurioni. Dal 16 al 22 agosto i sequestri di vari materiali e merci effettuati da militari e municipale sono stati 21 per un totale di sanzioni elevate pari a quasi 30 mila euro (27.500 euro).

Tornano i turisti e gli albergatori rilanciano: «Riapriamo 300 hotel»

Le associazioni di categoria - dalla Confcommercio alla Confesercenti - invocano un’attenzione massima al fenomeno, proprio adesso che pur riaffacciandosi non è tornato ai livelli del pre-pandemia. Nella Capitale, dati alla mano, il sistema dell’abusivismo commerciale alimentava ogni anno - prima della pandemia da Covid-19 - un giro di affari di oltre 2 miliardi di euro e nelle strade di Roma si stimavano circa 7 mila venditori. Ora si punta ad evitare di ritornare a quelle cifre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA