Pericoloso latitante romano catturato all'alba in un hotel al Terminillo

Pericoloso latitante romano catturato all'alba in un hotel al Terminillo
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Domenica 27 Ottobre 2019, 13:20
L'irruzione degli agenti della squadra Volante verso l'alba, armati e muniti di giubbotti antiproiettile di sicurezza all'interno di una stanza di una struttura ricettiva a Vazia. In manette un giovane latitante romano ricercato da tempo dalle forze dell'ordine e nei cui confronti pendeva un ordine di cattura da parte del tribunale di Roma per diverse fattispecie di reati. Non si conosce al momento l'identità dell'uomo, poco più che 30enne, né il motivo per cui alloggiasse presso l'Hotel ai piedi del monte Terminillo. Il giovane era stato verosimilmente seguito ed era stato rintracciato al termine di un'attività info-investigativa specifica e mirata.

Poco dopo le 4 del mattino la Questura di Rieti ha inviato sul posto due pattuglie della Volante che hanno fatto irruzione nei locali dell'albergo per poi dirigersi rapidamente, senza rumore né essere visti, all'interno della stanza dove il giovane stava dormendo. Sorpreso nel sonno non ha fatto resistenza non potendo poi fare altro che consegnarsi agli uomini della Volante reatina che lo hanno scovato nella notte, nonostante avesse scelto una struttura ricettiva lontana dal centro cittadino e defilata.

Non si conosce al momento il motivo della presenza del giovane nel capoluogo sabino né se fosse di passaggio o avesse avuto necessità di fermarsi più di un giorno a Rieti e per quali motivi. L'uomo è cosi finito in manette e una volta sbrigate le formalità di rito è stato tradotto presso la nuova casa circondariale di Vazia a disposizione dell'autorità giudiziaria che nei prossimi giorni disporrà gli adempimenti giudiziari e tutti i relativi provvedimenti nei suoi confronti.

Un blitz silenzioso e rapido ma che ha catturato inevitabilmente l'interesse di diversi residenti della zona incuriositi dietro i vetri delle finestre delle abitazioni - dalla presenza, a quell'ora del mattino, delle «pantere» dell'Ufficio prevenzione generale e pubblico soccorso parcheggiate in prossimità dell'albergo-hotel in quel momento senza clientela, né avventori. Un'operazione-lampo che non ha creato pericoli né momenti di apprensione.
E.F.
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