Parco Tor di Quinto, è emergenza: la mancata manutenzione (anche alle fontanelle) mette in pericolo i cani

Parco Tor di Quinto, è emergenza: la mancata manutenzione (anche alle fontanelle) mette in pericolo i cani
di Alessandro Marucci
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Martedì 22 Febbraio 2022, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 17:43

Il parco di Tor di Quinto si estende per circa 9 ettari lungo l’argine del fiume Tevere nel territorio del Municipio XV ed è caratterizzato da uno specchio d’acqua.
L’area che circonda il lago è stata rinaturalizzata con l’impianto di 250 alberi tipici delle zone umide come pioppi, frassini, carpini e querce comuni. Una rete di percorsi si snoda intorno al laghetto e tra le essenze arboree, raggiungendo i canneti che si sviluppano lungo l’ansa del fiume Tevere che costeggia il parco. Il laghetto ospita numerose specie di uccelli acquatici stanziali e di passo che vi sostano grazie anche alla vicinanza del fiume.

Tutto questo è bellissimo, ma la manutenzione del parco? E’ di proprietà comunale quindi di tutti, da diversi anni è stata delegata alla Società Boreale (società sportiva) privata. “In seguito al riordino e alla sistemazione del parco – ci è stato segnalato – che da quando è passato in gestione con la costruzione di una scuola e di un ristorante, son cambiate un po’ le cose.

Comprendo che con il riordino è stato necessario riportare tutto alla triste e brutta normalità, soprattutto a favore delle persone intolleranti nei confronti di cani sempre ben educati ma il punto non è questo. Il punto è che mentre sono stati fatti dei buoni lavori nel parco, l’aria cani è rimasta abbandonata a se stessa e non è a norma”. Succede sempre così, alle aree cani non si presta mai la dovuta attenzione.

Dopo i lavori ed il riordino, cosa succede? L’area cani recintata e locata sulla sinistra dell’ingresso principale del parco, è ben delimitata ma, purtroppo si stanno verificando dei fatti che hanno dell’incredibile.

Che dire delle misure dell’area cani e delle condizioni igieniche? Alcuni padroni e  frequentanti del parco, sono costretti a portarsi delle bottigliette vuote, per poi riempirle di acqua pulita, così da  evitare che i cani si avvicinino a bere alle fontanelle che in assenza di scarico formano delle enormi pozze di acqua sul terreno.

Qualche giorno fa, ci hanno segnalato di un cucciolo di pastore tedesco, che è dovuto ricorrere alle cure veterinarie.  Dopo tre giorni infatti al cucciolo di 1 anno dopo aver bevuto in una di queste pozze, è stata riscontrata una gastroenterite e dissenteria, con vomito e febbre alta, per la guarigione la padrona è stata costretta a fare una flebo e antibiotico sostenendo i costi per le cure veterinarie. Dopo un sopralluogo si evince infatti che le due fontanelle presenti al parco per mancata manutenzione hanno creato evidenti pozze di acqua stagnante, dove stanno di continuo proliferando batteri nocivi per la salute degli amici a quattro zampe. “Non ci sono gli abbeveratoi per i cani, “Quindi invitiamo chiedendo al “Dipartimento di tutela ambientale” e a chi di dovere di sistemare al più presto questa importantissima area, mettendola a norma e facendo convivere tutti nel migliore dei modi.

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