L’intenzione del sindaco Moretti, e dell’assessore Sandro Faraglia che lo affianca nell’operazione, è quella di ridurre al massimo il disagio per residenti e per le attività commerciali garantendo, al tempo stesso, condizioni di totale sicurezza. È per questo che i soggetti coinvolti sono al lavoro per individuare la data migliore per effettuare la complessa operazione. «La Prefettura, le Forze dell’ordine e i comuni – sottolineano Moretti e Piazzai - stanno cooperando per risolvere nel più breve tempo possibile la situazione. Nel frattempo carabinieri e polizia locale di Palestrina stanno assicurando la vigilanza fissa del sito per impedire a chiunque di avvicinarsi».
Nei giorni scorsi i militari del genio hanno costruito una struttura di protezione intorno alla bomba, per evitare che eventi atmosferici possano alterarne lo stato di quiete, realizzando anche una barriera di sabbia intorno all’ordigno.
Nella giornata di oggi, è previsto l’incontro decisivo in Prefettura per definire i dettagli della bonifica. Contestualmente si lavora per comprendere come la bomba sia venuta alla luce, se durante l’aratura del campo – come afferma chi conosce il proprietario del terreno – o in altro modo. Questioni che verranno chiarite una volta superata la fase attuale di emergenza.
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