Ostia, sgominata banda di narcotrafficanti: la droga a Roma e Fiumicino dall'Albania

Presa banda di narcotrafficanti a Ostia: centro di spaccio le piazze di ponente
di di Mirko Polisano
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Sabato 25 Maggio 2019, 10:42

«Le bombe a mano». Così nelle intercettazioni ambientali venivano chiamate le dosi di droga che venivano scambiate tra Ostia e Ponte Galeria. I carabinieri del Gruppo Ostia hanno portato a termine un’altra brillante operazione e hanno sgominato una banda di narcotrafficanti che operava tra l’Italia e l’Albania. I militari hanno assicurato alla giustizia una pericolosa gang che spacciava cocaina, hashish e marijuana, tra la periferia sud-ovest della Capitale, Ostia e Fiumicino. I carabinieri di Ostia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Roma nei confronti di due italiani di 27 anni e due albanesi di 27 e 29 anni.
 



Oltre 30 i chili di droga sequestrati complessivamente. L’attività investigativa dei carabinieri del Gruppo Ostia coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore aggiunto Lucia Lotti, era iniziata a luglio 2018, a seguito di uno scontro armato, a Ponte Galeria, maturato nell’ambito della malavita e del narcotraffico lidense. Due gruppi criminali, il primo composto da albanesi, il secondo da un romeno e da un iraniano, si erano incontrati per concludere la compravendita di un ingente quantitativo di marijuana.

Durante la contrattazione, tuttavia, l’altro gruppo aveva tentato di rapinare il carico di droga degli albanesi. Ne era nata una violenta colluttazione, nel corso della quale uno degli albanesi e il giovane romeno aveva tentato reciprocamente di uccidersi, prendendosi a coltellate e a colpi di pistola. Le indagini hanno permesso di arrestare gli autori del duplice e reciproco tentato omicidio, identificandoli in un 34enne albanese e in un 27enne romeno.

I carabinieri hanno così potuto accertare l’esistenza della fiorente attività di spaccio, condotta da un gruppo di matrice italo-albanese, composto di quattro soggetti, tutti arrestati su disposizione del pm Margherita Pinto. Il clan attivo tra Roma e Tirana aveva al suo interno anche cocainomani e tossicodipendenti: «pagherei pe’ avecce un naso che nun me fa male un giorno», confessa uno degli intercettati.
La piazza di spaccio partiva da Ostia Ponente e arrivava ai bar e alle strade di Fiumicino, Fregene e Ponte Galeria. «Ti aspetto alla via», dice uno dei venditori di morte.

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