Rivoluzionata la circolazione con divieti di transito e sosta già dalle 7. Sarà un problema districarsi tra piazzale Magellano e il Canale dei Pescatori. L’evento sportivo, tappa fissa per Ostia, richiama molti appassionati e suscita la curiosità di tanti cittadini. Un po’ meno contenti i commercianti delle strade coinvolte che, sebbene non siano contrari alla manifestazione, preferirebbero che venisse programmata su percorsi alternativi. Resteranno bloccati infatti una parte del lungomare Duilio e tutto lungomare Lutazio Catulo, di solito presi d’assalto dai romani nei giorni di festa. «Anche domenica con il divieto di transito e di sosta, il commercio del centro storico è sistemato – dice con una vena polemica Paolo, titolare di un’attività a piazza Anco Marzio – a Ostia ci sarebbero decine di percorsi alternativi per non penalizzare commercio e residenti».
«La domenica d’inverno, soprattutto se è una bella giornata – dicono gli abitanti delle strade coinvolte dalla gara – il lungomare e piazza Anco Marzio vengono prese d’assalto dai romani che dopo il rituale della passeggiata e dell’aperitivo, e in questo periodo anche dello shopping per saldi, si fermano a mangiare nei ristoranti sul mare. Se trovano le strade sbarrate è facile che cambino destinazione raggiungendo Fiumicino o Torvaianica».
I maratoneti partono da piazzale Magellano per raggiungere via delle Quinqueremi, Canale dei Pescatori, viale Mediterraneo, passare intorno alla Pineta di Castelfusano e tornare indietro. Gli atleti hanno anche la possibilità di partecipare ad una gara di soli 7 chilometri. Una ventina le strade che rimarranno off limits per gli automobilisti fino alla fine della gara. L’intero percorso sarà “monitorato” dai volontari messi a disposizione degli organizzatori e non dovrebbero esserci problemi come era successo a ottobre con i ciclisti del Triathlon: impazzita la circolazione, bus deviati, barriere per delimitare il traffico insufficienti e un’agente della polizia locale investita e finita in ospedale.
«Il Trofeo Lidense si snoderà lungo le strade del Lido di Ostia con un percorso studiato per ridurre al massimo l’impatto sulla circolazione stradale e contemperare le esigenze sportive a quelle della normale mobilità – chiariscono Antonello Macchi e Raffaele Paciocca dirigente Cisl e rsu Cisl Funzione Pubblica della Polizia locale - oltre ai volontari messi a disposizione dall’organizzazione, i principali incroci saranno presidiati da pattuglie della polizia locale del X gruppo Mare».
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