Ostia, ruspe allo stabilimento Arca. Raggi: «Sarà una spiaggia libera»

Ostia, ruspe allo stabilimento Arca. Raggi: «Sarà una spiaggia libera»
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Mercoledì 4 Marzo 2020, 17:16
Alla presenza della sindaca Virginia Raggi è iniziato oggi a Ostia, con ruspe e operai al lavoro, l'abbattimento dei manufatti abusivi e la bonifica dell'area dell'ex stabilimento balneare L'Arca. Già dalla prossima estate, ha affermato assieme alla minisindaca del X Municipio Giuliana Di Pillo, sarà una spiaggia libera aperta ai cittadini, con, è stato spiegato, servizi gratuiti alla collettività. Il costo dei lavori di demolizione è di 130 mila euro iva esclusa. Era presente, tra gli altri, il consigliere capitolino M5s Paolo Ferrara. L'area demaniale marittima data in concessione alla ex Colonia marina, ricorda oggi il Campidoglio, fa parte dell'insieme delle strutture balneari sviluppatesi sull'arenile di Castel Fusano a partire dal secondo dopoguerra, quando, insieme alla ricostruzione degli stabilimenti balneari di Ostia Ponente e Levante andati distrutti dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, iniziò la realizzazione degli impianti balneari nella parte di litorale corrispondente al lido di Castel Fusano. Il Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale ha ricostruito l'iter tecnico-amministrativo che ha portato alla realizzazione dell'impianto balneare: è risultato non legittimo il permesso a costruire in sanatoria rilasciato per l'area demaniale. «Il Municipio e il dipartimento Urbanistica - ha detto Di Pillo - hanno fatto un lavoro enorme per ricostruire la filiera degli atti‎ e arrivare all'abbattimento di oggi. I permessi non erano corretti, non c'era interesse pubblico ad acquisire queste strutture e quindi vengono giù. Riguardo alle altre strutture abusive - ha proseguito la presidente - stiamo approvando il Pua in cui ci sarà una diversa disposizione della costa e delle concessioni che saranno rimesse a bando. Sono previsti numerosi abbattimenti perché il piano è concepito con percentuali minori rispetto ad adesso di costruzione. Recupereremo molta spiaggia libera: con il Pua arriveremo al 65 per cento rispetto al 48 di adesso. Gli abusivi che erano qui? Quando facciamo gli sgomberi - ha concluso Di Pillo - attiviamo la sala sociale».

Dopo aver dato il via all'abbattimento dello stabilimento ex Arca questa mattina la sindaca di Roma Virginia Raggi si è recata insieme alla presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo nella spiaggia libera dove fino alla demolizione dello scorso anno sorgeva un altro stabilimento abusivo, l'ex Spiaggetta. «Al posto di un chiosco - ha ricordato la sindaca - avevano costruito appartamento.
Come era possibile non vedere? Prima di noi nessuno ha controllato oppure ha chiuso occhi. La storia è finita: il mare è di tutti, è libero. Lo vogliamo restituire ai cittadini abbattendo gli abusivi, è una cosa che da fastidio, che tocca legami. Altrimenti non si spiega perchè le opposizioni continuano ad occupare l'aula del Municipio ogni volta che si cerca di approvare il piano d'utilizzo degli arenili». Poi la sindaca ha proseguito come rivolgendosi direttamente alle opposizioni: «Cosa nascondete, che interessi state difendendo? Non dei cittadini. Noi andiamo avanti con abbattimenti ma con il Pua si fa prima. Ci vuole coraggio, per il bene comune. Facciamolo insieme, altrimenti lo faremo da soli. Qui - ha concluso Raggi - ci sono mani libere che non devono rendere conto a nessuno».
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