Omicidio a San Giovanni a Roma: un uomo è stato colpito al torace, alla gola e alla nuca con almeno tre coltellate. Qualcuno ha provato a soccorrerlo, tra cui una donna italiana che pare fosse la sua fidanzata e che era con lui, ma non c’è stato nulla da fare. Tragedia ieri sera poco dopo le 22 a piazzale Appio. Di fronte all'uscita della metro A San Giovanni un 41enne iracheno A. B. K., è stato ferito a morte. Il suo aggressore è tuttora ricercato dalla polizia: dopo il ferimento mortale ha abbandonato l'arma e si è dileguato per le strade del quartiere. La scena si è svolta davanti a un negozio di telefonia sotto gli sguardi attoniti dei passanti.
Roma, omicidio a San Giovanni
I sanitari del 118 arrivati sul posto hanno constatato che per il 41enne non c’era più nulla da fare.
«Roma non è il far west. È inconcepibile che a San Giovanni venga uccisa una persona in un modo così brutale, a coltellate, davanti ai passanti» ha sottolineato Enrico Michetti, candidato sindaco di Roma per il centrodestra, aggiungendo: «Per la Capitale vogliamo prevenzione, sicurezza, controllo del territorio con una maggior presenza di uomini e donne delle forze dell'ordine, a cui va sempre la nostra riconoscenza».
Mentre il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi ha dichiarato: «Un nuovo, preoccupante fatto di cronaca scuote la capitale, con il terribile omicidio di un uomo di fronte la stazione metro di San Giovanni. Un atto agghiacciante nella Roma, governata dalla sindaca Raggi, che sembra sempre più il Bronx».
Per Palozzi la città, «ha bisogno di maggior monitoraggio del territorio, prevenzione e sicurezza urbana. Partendo innanzitutto dalla implementazione del numero delle forze dell'ordine, alle quali rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento per il lavoro che svolgono quotidianamente nel delicato e complesso contesto logistico di Roma. Auspichiamo che le istituzioni competenti operino in questa direzione in tempi rapidi e concreti»