Roma, chiusa la discoteca Notorius: troppe persone in pista

Trovati 340 clienti invece dei 25 permessi dalla normativa anti-Covid

Roma, chiusa la discoteca Notorius: troppe persone in pista
di Alessia Marani
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Lunedì 7 Marzo 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 10:31

La capienza massima consentita in tempi di Covid era di 25 persone all’interno, invece quando i poliziotti sono entrati nel locale per i controlli si sono trovati di fronte 340 avventori, giovani e meno giovani intenti a ballare e sorseggiare drink. Ed è per questo che per il “Notorius” disco club cult della Capitale, a due passi dalla centralissima piazza Barberini, è scattato il provvedimento di sequestro preventivo. La verifica è avvenuta l’altra notte nel corso del consueto dispositivo “alto impatto” disposto dalla questura per accertare il rispetto della normativa anti-Covid e volto a evitare la somministrazione di alcolici ai minori. In campo, dunque, nel week-end, gli agenti del I Distretto Trevi Campo Marzio che, insieme a un equipaggio del XV Distretto Aurelio, ai colleghi del commissariato Flaminio e alle Volanti, hanno proceduto al controllo della nota discoteca del centro, al termine del quale il titolare è stato denunciato. 

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MAXI MULTA

Nonostante la capienza massima consentita fosse di 25 persone, sono stati trovati ben 340 avventori, oltre alla mancata segnalazione dell’unica uscita di sicurezza presente.

All’esterno della discoteca sono stati sanzionati, inoltre, con una multa di ben tremila euro ciascuno, due giovani intenti a urinare sulla portiera di una automobile in sosta, peraltro, al cospetto delle numerose persone presenti sul posto. Nel corso del servizio è stato sottoposto a controllo anche un night club della “Dolce Vita”; in questo caso l’amministratore è stato sanzionato per il mancato rispetto della normativa volta ad evitare la diffusione del Covid, perché si avvaleva della collaborazione di una dipendente, a sua volta sanzionata, non munita del super Green pass. Durante il servizio sono stati complessivamente controllati 16 veicoli e 57 persone. 

GREEN PASS

Altre 1400 persone, tra cui almeno 500 minorenni, sono state identificate, sempre nel corso del fine settimana, dai carabinieri nelle zone della movida, nei quartieri San Lorenzo, Trastevere, Monti, Campo de’ Fiori, Ponte Milvio e Pigneto, con una trentina di attività commerciali ispezionate. A San Lorenzo, i militari della Compagnia Piazza Dante hanno sanzionato i titolari di due locali, sorpresi a svolgere attività lavorativa senza la prevista mascherina; nei loro confronti sono state elevate multe per complessivi 800 euro ed è stata disposta la chiusura degli esercizi pubblici, rispettivamente per 3 giorni e 1 giorno.

A Trastevere, i carabinieri hanno sanzionato 9 persone sorprese a consumare alcol da asporto, in violazione del regolamento di Polizia Locale di Roma Capitale. Analogo servizio di controllo è stato eseguito a Campo de’ Fiori e nel quartiere Monti dai militari di Roma Centro, nel corso del quale sono state controllate 120 persone e 10 esercizi commerciali, senza riscontrare irregolarità. Anche nell’area di Ponte Milvio, glu uomini del Trionfale hanno controllato 15 attività commerciali e identificato centinaia di giovani. Infine, 14 le persone sanzionate dagli agenti della Polizia locale. In particolare, a Trastevere, i vigili hanno denunciato una donna che, al momento degli accertamenti, ha esibito una certificazione verde intestata alla madre, pensando così di ingannare gli operanti e passare indenne ai controlli. Invece, la ragazza è stata denunciata.
 

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