Rissa tra ragazze alla fermata del bus, 15enni si tirano i capelli e si trascinano sul marciapiede: video virale a Nettuno

Il video dei compagni diventa virale con la scritta “Nettuno come favelas”

Nettuno, rissa tra ragazze alla fermata dell'autobus
di Antonella Mosca
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Venerdì 6 Maggio 2022, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 09:24

Corre sui social l'escalation di violenza fra giovani e giovanissimi a Nettuno. Spesso fra ragazzine minorenni, come l'altro giorno alla fermata del bus di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, con due di loro immortalate che si accapigliano e si contorcono sul marciapiede - a fatica un uomo e un ragazzo riescono a separarle - mentre alcuni coetanei filmano. Ben sapendo, stando ai commenti, che la brunetta sarebbe andata a prendere per i capelli la biondina che saliva sul bus. Poi un ragazzino di 14/15 anni, sigaretta accesa, nel video dice ridendo Nettuno come favelas.

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NELLE CHAT
I filmaker improvvisati hanno postato subito in rete: il video è diventato virale. Allibiti gli adulti che lo hanno visionato, mentre ragazzi e ragazze se lo palleggiano di chat in chat per divertirsi. L'orario è quello di uscita da scuola e alla fermata Cotral oltre che ragazzi ci sono adulti che attendono il bus per Anzio, Pomezia, Roma. Si sente dire Eccola ce sta a pensa'e si vede da dietro la ragazza mora che incede velocemente, allunga la mano fra chi sta salendo sul bus, dice una battuta alla coetanea bionda e le afferra i lunghi capelli trascinandola sul marciapiede. Le ragazze rotolano a terra fra le risate di chi filma, mente un anziano e un giovane corrono a separarle. Ma i capelli alla moda, lisci e lungi, non si conciliano con le risse di strada. Diventando il punto debole dove le litiganti affondano gli artigli.
Fa male solo a vederlo quel video, con l'anziano che dice più volte Fermatevi ragazze, che fate? e quelle neppure lo sentono, come tutti i giovani che fanno cerchio, ridono, filmano e non muovono un dito per aiutare.

Volti nascosti da mascherine e capelli, le due contendenti sono irriconoscibili. Motivo della rissa? Forse una storia di antipatie o di fidanzatini contesi. Scena già vista: sui social locali fra il 6 e il 7 aprile, due ragazze - bionda e mora, sui 15 anni, ma non quelle di ieri - con una immortalata che prende a calci e sferra un pugno all'altra già a terra sul piazzale del porto turistico. Dello stesso pomeriggio, un video della banda di giovanissimi di cui le due fanno parte che se le dà con un altro gruppo, sempre al porto diventato teatro di scorribande di branchi di adolescenti senza freni. Nessuno vede, nessuno li ferma, in pieno centro città.

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AL BORGO
Il mese prima situazione analoga, di sera, bloccata dall'intervento del vigilantes che aveva iniziato il turno. E i teppisti, prima di fuggire, lo hanno minacciato. All'alba del 1 maggio raid al Borgo Medievale, con sfascio di suppellettili dei ristoranti e vetrine dei pub infrante a mazzate. Indaga la Polizia. Il 2 maggio diciottenne rapinato da due coetanei. Verso le 23.30 girava in centro a bassa velocità con la sua Honda Sh 125 ed è stato chiamato dai due con una scusa. Quando si è fermato è stato strattonato e scaraventato a terra mentre quelli fuggivano con lo scooter. Non gli è rimasto che telefonare ai genitori con i quali è andato a denunciare la rapina. Vediamo che i ragazzi hanno una frenesia diversa - commenta una professoressa di Nettuno - forse sarà per la compressione subita con la pandemia. Ci interroghiamo tutti su questo fenomeno. Nelle scuole si attuano progetti con psicologi dell'età evolutiva, contro il bullismo, sull'inclusione. Ma su alcuni di questi ragazzi e ragazze non fanno presa, perchè spesso vengono da famiglie anch'esse allo sbando o di quelle normali che insegnano che si va avanti solo prevaricando. Però noi non molliamo.
 

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