Parco Nemorense nel degrado, esposto all'Anac sui lavori

Un'area abbandonata al parco Nemorense
di Fabio Rossi
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Mercoledì 16 Settembre 2020, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 18:35

Piante secche, tubi penzolanti, scalini traballanti: scene di ordinario degrado, poco dopo la riqualificazione. Sono passati meno di due mesi dall'inaugurazione del nuovo volto di parco Nemorense, quartiere Salario, presentato lo scorso 23 luglio dopo nove mesi di lavori commissionati dal Campidoglio. Il panorama attuale? Marmi rotti, arbusti ancora alti, servizi chiusi e, soprattutto, ancora nessuna traccia del prato da 800 metri che doveva sorgere sul lato di via Martignano. Infuriati i residenti: "Molte opere non sono state realizzate - sottolineano - Dalla pulizia del laghetto alla pista di pattinaggio, al muro di divisione delle strutture ex Ama, alla piantumazione di nuove alberature". Ancora abbandonata anche la bocciofila, che il II Municipio vorrebbe allargare e trasformare in un centro anziani o in un’area sportiva.

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E così è partito un esposto indirizzato all'Autorità nazionale anticorruzione: alcuni abitanti della zona chiedono all'Anac di controllare la regolare esecuzione degli interventi conclusi nel parco, una delle aree versi più importanti dei quadrante. Per aggiudicare i lavori, iniziati nell'autunno del 2019, c'è voluto quasi un anno e mezzo. "Nelle sedi istituzionali chiederemo conto ai responsabili di tale scempio", spiegano i ricorrenti.

Per domani, giovedì 17, sul tema è stato convocato un consiglio municipale straordinario, con l'opposizione pronta a dare battaglia. “Il degrado di parco Nemorense è la cartina tornasole delle pessime amministrazioni Raggi-Del Bello- – commentano Lavinia Mennuni, Andrea De Priamo e Simone Pelosi (Fratelli d'Italia) - Cinque Stelle e Pd consegnano ai romani un’area verde in grave stato di abbandono, inaugurata solo qualche mese fa spendendo oltre 250 mila euro: piante secche, tubi penzolanti e scalini traballanti. Un danno economico, al quartiere e alle famiglie”.

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