Nemi, è stato restituito ieri pomeriggio al Museo delle Navi Romane il prezioso mosaico pavimentale in marmo colorato e decorato, recuperato dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Roma in una abitazione di un antiquario a New York, dopo una indagine di cooperazione internazionale. Era stato trafugato durante la seconda Guerra mondiale nella struttura Museale al Lago.  Presenti il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, il direttore dei Musei del Lazio Massimo Osanna e la direttrice del Museo delle Navi Romane Daniela De Angelis, oltre che le autorità locali, le forze dell'ordine e molti studiosi ed esperti di storia, archeologica e arte antica. Il reperto datato al secolo faceva parte secondo gli archeologi della pavimentazione di una delle 2 Navi Tempio dell'Imperatore Romano Caligola sul Lago di Nemi, vissuto nel primo secolo dopo Cristo.

Gaio Giulio Cesare Augusto Germanico, regnante con il nome di Gaio Cesare e meglio conosciuto con il soprannome di Caligola, nato ad Anzio è stato il terzo imperatore romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia. Regnò per meno di quattro anni dal 37 al 41, anno della sua morte. Le Navi Tempio di Caligola furono tirate fuori dal Lago di Nemi quasi intatte negli anni 20 e poi date alle fiamme dentro al Museo durante le sanguinose battaglie tra le forze naziste e le truppe alleate nel 1944. " Un' operazione importante che ha impegnato il nostro Comando con le migliori forze in campo, ma oggi siamo gioiosi di restituire a Nemi questo prezioso reperto storico dell'Impero Romano ", ha detto il maggiore Paolo Salvatori del Comando Tutela Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri, intervenuto ieri sul posto. Foto Luciano Sciurba