Natale, luoghi fantastici e dove scoprirli per le feste, dalla Loggia di Santa Maria al bosco incantato

Loggia delle Benedizioni (foto CAPRIOLI/TOIATI)
di Laura Larcan
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Giovedì 26 Dicembre 2019, 12:40
La loggia delle meraviglie e la basilica sotterranea dei misteri, i tesori sotterranei del Celio e gli scorci pittoreschi di un borgo antico all’ombra del castello. Bellezza e arte non vanno in vacanza. Il Natale è fatto anche per scoprire luoghi insoliti e angoli segreti, complice, magari, un intrattenimento di qualità. Idee da mettere in agenda non mancano.

Da oggi, intanto, il pubblico potrà scoprire per la prima volta uno dei luoghi più suggestivi di Roma, tanto noto, in fondo, ma praticamente irraggiungibile da sempre. Siamo nella Loggia delle Benedizioni della basilica di Santa Maria Maggiore, gioiello dell’architetto Ferdinando Fuga inaugurata nel 1750, che oggi svela - in un incontro ravvicinato unico - il prezioso mosaici del XIII secolo della facciata originaria, e un affaccio mozzafiato sull’Esquilino. Ieri sera l’inaugurazione con fior di istituzioni, da oggi la meraviglia è al servizio del pubblico (ore 9-18 per gruppi contingentati fino al 24 febbraio).

E sorpresa nella sorpresa, vista il tema natalizio, la visita coinvolge anche la cosiddetta Sala dei Papi dove è stato riallestito il famosissimo Presepe di Arnolfo di Cambio, quello che gli storici dell’arte considerano come il primo presepe della storia. Il progetto che porta la firma di Simone Ferrari, Lucia Calzona e Sante Guido, sembra contribuire ad un rilancio in termini culturali dell’Esquilino. Chissà che non riescano a fare sistema il nuovo complesso museale della basilica, Palazzo Brancaccio, l’Auditorium di Mecenate e Palazzo Merulana. Fil rouge potrebbe essere proprio via Merulana.

Ancora luoghi nascosti. Perché non esplorare il Celio con il suo patrimonio sotterraneo. Per le feste di Natale aprono le Domus romane (note come la casa dei martiri Giovanni e Paolo e famose per gli ambienti affrescati) con un ricco programma di iniziative. Giovedì, per Santo Stefano, mattinata di tour guidati e caccia al tesoro (ore 11), si replica domenica, il 5 e 6 gennaio, con tanto di passeggiata completa sul colle (prenotazione obbligatoria allo 0639967755).

Domenica, ancora una meta speciale, imperdibile, per gli appassionati di archeologia, apre al pubblico la basilica sotterranea di Porta Maggiore, monumento incastonato sotto il viadotto ferroviario della via Prenestina, di suggestione rara per il complesso sistema decorativo all’insegna del bianco lattiginoso dove raffinati stucchi esaltano il mito classico in una formula mistico esoterica. Protagonista è la poetessa Saffo suicida nel suo mare azzurro. Un tesoro (risalente al I secolo d.C.) dove l’ultimo restauro condotto dalla Soprintendenza di Roma, diretta da Daniela Porro, ha svelato la folgorante bellezza di stucchi misti a madreperla (prenotazione obbligatoria, 0639967702).

Anche il Borghetto di Ostia Antica si racconta. Lo fa in modo particolare, all’insegna dello spettacolo itinerante, con la rassegna Contemp-humanity, in programma dal 29 al 31 dicembre. Le mura millenarie, la piazzetta, i vicoli e i palazzetti diventano palcoscenico e scenografia naturale di performance e spettacoli, tra arte di strada, musica e acrobazie. Il tutto parte dalle ore 21, momento per gustarsi un panorama diverso anche del Castello di Giulio II.

Qualche meta fuoriporta? La domenica potrebbe essere l’occasione per scoprire “il bosco di Biancaneve”, nel viterbese, a Torre Alfina, presso Acquapendente.
Si tratta del suggestivo Bosco del Sasseto, un gioiello di biodiversità, che incanta con i suoi imponenti tronchi secolari che sembrano uisciti fuori da una favola dei fratelli Grimm. Per le feste di Natale apre al pubblico con uno speciale spettacolo teatrale itinerante (ogni domenica, fino al 5 gennaio, ore 11 e 12, piazza S. Angelo 19). Giacche calde, scarpe comode e l’animo predisposto a lasciarsi incantare.
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