Musei, arrivano 13 super direttori: sei sono donne

Musei, arrivano 13 super direttori se sono donne
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Sabato 12 Settembre 2020, 11:29
Cambio ai vertici nei musei, arrivano 13  superdirettori nominati dal Mibact, sei sono donne. Ecco le novità su Roma. A cominciare da Francesca Cappelletti nuova responsabile della Galleria Borghese.  Professoressa ordinaria di Storia dell'Arte Moderna, membro del Comitato scientifico della Galleria Borghese, direttore scientifico della Fondazione Ermitage Italia. Di elevato livello scientifico formativo, vanta un'importante e pluriennale esperienza nella curatela di mostre in Italia e all'estero. Il Museo della Galleria Borghese custodisce ed espone in 20 sale affrescate una collezione di sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XIX secolo. Tra i capolavori della raccolta, il cui primo e più importante nucleo risale al collezionismo del cardinale Scipione (1579-1633), nipote di Papa Paolo V, ci sono opere di Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Correggio, Antonello da Messina, Giovanni Bellini e le sculture di Gian Lorenzo Bernini e di Canova. 

Stéphane Verger è il nuovo direttore del Museo Nazionale Romano. Directeur d'études I classe all'Ecole Pratique des Hautes Etudes (Paris), Membro del Consiglio scientifico del Musée du Louvre. Vanta una qualificata esperienza curatoriale e direttiva; una pluriennale e rilevante attività scientifica e formativa di elevata qualità, internazionalmente riconosciuta e svolta anche in Italia, nell'ambito dell'archeologia, delle culture antiche e della loro tradizione e presenza nelle culture post-antiche. Il Museo Nazionale Romano è articolato in quattro sedi: Palazzo Massimo, edificio ottocentesco in stile neorinascimentale che accoglie una delle più importanti collezioni di arte classica al mondo con sculture, affreschi, mosaici, monete e gioielli dall'età tardo-repubblicana a quella tardo-antica; le Terme di Diocleziano, il più grandioso impianto termale mai costruito a Roma; Palazzo Altemps, dimora rinascimentale che ospita capolavori assoluti di scultura antica appartenenti a famose collezioni nobiliari pervenute in proprietà statale; la Crypta Balbi, un isolato del centro storico di Roma, dove sorgeva un vasto portico annesso al teatro eretto da Lucio Cornelio Balbo nel 13 a.C., ora trasformato in un percorso di archeologia urbana dall'età classica al medioevo.  Edith Gabrielli al Vittoriano e Palazzo Venezia.

Edith Gabrielli è la nuova direttrice del Vittoriano e Palazzo Venezia. Direttrice della Direzione regionale Musei del Lazio, storica dell'arte. Dirigente pubblico di alto livello professionale e scientifico nel campo della storia dell'arte, della gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in ambito statale. L'istituto è articolato in due sedi prospicenti nella centrale piazza Venezia: il Vittoriano, monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, inaugurato da Vittorio Emanuele III nel 1911 in occasione dell'Esposizione Internazionale per le celebrazioni dei cinquant'anni dell'unità d'Italia; il Palazzo di Venezia, che ha sede nella grandiosa dimora papale del veneziano Paolo II Barbo e possiede una vasta collezione di opere di arte applicata, con raccolte formate a partire da un primo nucleo proveniente da Castel Sant'Angelo, dalla Galleria Nazionale d'Arte Antica e dal museo del Collegio Romano.   

Alessandro D'Alessio è il nuovo direttore del Parco Archeologico di Ostia antica.
Direttore della Domus Aurea, archeologo. Di elevato livello professionale e scientifico, vanta una rilevante attività di ricerca di alta qualità in ambito archeologico nonché una variegata esperienza nell'ambito della tutela, gestione e restauro dei monumenti con particolare riferimento ai siti archeologici. Articolato nelle diverse sedi degli Scavi di Ostia Antica, della villa romana di Procoio di Pianabella, della basilica paleocristiana di Pianabella, del Museo delle navi di Fiumicino, dell'area archeologica dei porti imperiali di Claudio e Traiano, della necropoli di Porto e della basilica paleocristiana di Sant'Ippolito a Isola Sacra, del Castello di Giulio II a Ostia Antica della necropoli Laurentina, è uno dei parchi archeologici più vasti del mondo con un'estensione di 150 ettari. Autentica porta di accesso a Roma dal VI sec. a.C. fino al VI sec. d.C., crocevia di genti provenienti da ogni parte del Mediterrano, Ostia è stata il luogo attraverso il quale le più diverse culture e religioni sono penetrate nell'Impero romano, lasciando tracce ancora oggi evidenti nei diversi mitrei presenti e nella più antica sinagoga ebraica del Mediterraneo Occidentale mai rinvenuta al di fuori dall'antica Palestina.
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