Sbanda sulla Roma-Civitavecchia e vola fuori dall'auto: morta a 63 anni Ginevra Pieia, il suo cane abbaia fino all'arrivo dei soccorsi

Ipotesi malore o distrazione, la donna tornava da Santa Marinella a Roma

Sbanda in autostrada e vola fuori dall'auto: morta a 63 anni Ginevra Pieia, il cane abbaia fino all'arrivo dei soccorsi
di Emanuele Rossi
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Martedì 2 Agosto 2022, 07:51 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 23:54

La sbandata improvvisa, l'impatto violentissimo contro il guard rail poi forse nella carambola è uscita fuori dallo sportello o dal finestrino destro della Fiat Panda utilizzata come auto di cortesia. Tragedia sulla A-12 a Cerveteri, all'altezza del chilometro 34. La vittima è una donna di 63 anni, Ginevra Pieia, residente a Roma ma originaria della Sicilia. Aveva trascorso il pomeriggio con alcuni parenti e amici a Santa Marinella. Non è deceduta sul colpo. I sanitari del 118 intervenuti quasi subito con l'ambulanza hanno fatto di tutto per salvarle la vita tentando anche di rianimarla.
I SOCCORSI
È stata poi elitrasportata col Pegaso al Policlinico Gemelli ma le sue condizioni evidentemente erano troppo gravi e dopo qualche ora i medici hanno comunicato la tragica notizia ai familiari della vittima e alle forze dell'ordine. L'incidente è avvenuto domenica sera sulla Roma-Civitavecchia in direzione della Capitale e non sono stati coinvolti altri veicoli. La donna a quanto pare viaggiava da sola con il suo cagnolino, un chihuahua rimasto tutto il tempo ad abbaiare alla ricerca disperata della sua padrona dopo l'urto con il guardrail. L'animale è stato affidato ai familiari di Ginevra che lascia un figlio. Sul posto, oltre all'ambulanza, sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Cerenova con la squadra 26A e gli agenti della polstrada di Cerveteri-Ladispoli a cui spetta ora ricostruire la dinamica esatta.

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Non è da escludere il malore o una distrazione fatale.

Gli investigatori agli ordini del comandante, Claudio Paolini, però stanno cercando di comprendere realmente cosa sia accaduto dopo lo schianto. L'automobile infatti si trovava a circa 100 metri dal corpo della 63enne e un testimone ha raccontato di averla vista ruzzolare sulla carreggiata al centro: ha rischiato di essere travolta dagli altri veicoli in transito sempre verso Roma. Naturalmente il racconto degli altri automobilisti che si sono poi fermati è al vaglio della polizia stradale etrusca che sta esaminando come la donna sia stata sbalzata dal lato destro dove è avvenuto il primo impatto della Panda con le recinzioni. La salma intanto è a disposizione della famiglia all'obitorio del Verano di Roma in attesa di capire se venga disposto l'esame autoptico dalla magistratura civitavecchiese.

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LE CONSEGUENZE
Disagi alla circolazione inevitabili per tutti i romani che stavano rientrando dopo una giornata trascorsa al mare nelle località tra Civitavecchia e Marina di Cerveteri. Il traffico ha provocato oltre sette chilometri di coda. La società autostrade per l'Italia sin da subito attraverso i propri canali aveva consigliato di uscire infatti a Santa Severa. Ripercussioni pure sulle strade interne, tra cui la Settevene Palo di Cerveteri e la statale Aurelia rimasta paralizzata da Marina San Nicola fino all'altezza di Aranova. È il secondo incidente mortale nell'ultimo periodo sulla A12. Sabato 23 luglio aveva perso la vita la giovane 27enne Lucrezia Natale nel tratto autostradale tra Fregene e il bivio con l'A91 Roma-Fiumicino, sempre in direzione della Capitale. Tre amici della ragazza erano rimasti feriti nella stessa auto, una Fiat 500. Una sciagura che ha sconvolto la comunità locale.

 

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