Pippo Franco si candida con Michetti alle elezioni comunali di Roma. Niente big nella lista del Pd

Elezioni comunali a Roma, Pippo Franco con Michetti. Niente big nella lista del Pd
di Lorenzo De Cicco
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Sabato 28 Agosto 2021, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 09:33

Ex miss, registi, vecchie glorie del calcio. E big che si sfilano. Nei partiti è l'ora delle liste. Entro una settimana tocca consegnare le firme e l'elenco dei candidati per le comunali. Nei comitati sono ore febbrili, fra trattative a vuoto e volti conosciuti da mettere in pista. L'ultimo ingaggio nella civica del centrodestra, dopo l'ex giallorosso Antonio Di Carlo, è Pippo Franco. L'ex cabarettista del Bagaglino, 80 anni, correrà nella lista personale di Enrico Michetti. «Voglio rilanciare la cultura di Roma», dice. Da che ruolo, da assessore? «Beh certamente il mio indirizzo è quello, un indirizzo artistico, sono stato anche pittore e ho fatto il liceo artistico. Come assessore posso pure essere d'aiuto».

Pippo Franco con Michetti, lo scenario

 

È di destra? «Mi ha convinto la proposta di Michetti», risponde. Mentre chiede «una domanda di riserva», su cosa abbia votato in passato (magari pure la Raggi, nel 2016?).
«PER VIRGINIA»
Anche la sindaca sta limando le liste.

Ne schiererà addirittura 6, per tentare di acciuffare il mandato bis. Un inedito per il M5S, che fin qui ha sempre corso in solitaria. Ma stavolta non basta. In un cartello femminista, chiamato «Con le donne per Roma», correrà Nadia Bengala, ex miss Italia (nell'88) e valletta del mitologico Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi.

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In lista ci sarà anche il regista e scenografo Massimo Spano, l'autore, tra le altre cose, di Agosto, con Sabina Guzzanti e Massimo Wertmüller, che racconta proprio uno spaccato di periferia romana. Per la sindaca uscente, ci sarà anche una lista moderata, Roma decide (il capolista dovrebbe essere l'avvocato Paolo De Persis) e un cartello Sportivi per Roma, che terrà dentro rappresentanti di palestre e del mondo dell'associazionismo romano. La civica personale Per Virginia invece sarà capeggiata da un'altra Raggi, Gabriella, dirigente comunale di lungo corso, storica capo-segreteria della grillina in questi anni a Palazzo Senatorio. Ieri sera, Raggi ha cenato con Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, che ha elogiato il suo lavoro. «Se entrerò in politica? Come dice la canzone, lo scopriremo sorridendo...», ha replicato il viperetta.

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IL NAZARENO
Fronte Pd: non si è riusciti a trovare un big come capofila per i candidati al Consiglio comunale. L'ex ministra Beatrice Lorenzin alla fine ha detto no alla corsa per l'Aula Giulio Cesare ma avrà comunque un ruolo, come presidente del comitato elettorale di Roberto Gualtieri.

Nelle ultime settimane aveva declinato l'invito anche Alessio D'Amato, l'assessore alla Sanità di Zingaretti, forte del consenso per la gestione dell'emergenza Covid e dei vaccini. Capolista allora sarà Sabrina Alfonsi, mini-sindaco uscente del I Municipio («scelta per ordine alfabetico», maligna chi non l'apprezza molto nel partito). Secondo in lista l'ex calciatore della Roma di Liedholm Ubaldo Righetti e poi Stefano Marongiu, l'infermiere dello Spallanzani premiato da Mattarella nel 2015 per avere combattuto l'ebola in Sierra Leone.

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L'EMITTENTE
Carlo Calenda - che non ha problemi di liste: ne ha solo una, messa su insieme ai renziani - oggi sarà in campagna elettorale in trasferta, a Santa Marinella. Ieri il leader di Azione se l'è presa con Radio Radio, l'emittente che aveva come speaker proprio Michetti (che continua ad essere ospitato quasi ogni giorno). Un conduttore, ha twittato l'ex ministro dello Sviluppo, «ha detto che sfonna Calenda, in senso fisico, perché non si può prendere in giro Michetti. Verificheremo se è ammissibile che una radio faccia campagna elettorale parlando del nostro simbolo e del nostro candidato. Lasciandogli il microfono in esclusiva e a volontà e lanciando minacce fisiche agli altri candidati».

 

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