LEGGI ANCHE: Roma, stazione metro Repubblica chiusa, il Codacons all'Anticorruzione: «Da Atac e Otis risposte contraddittorie»
LE VERIFICHE
Nel vertice al ministero si è deciso che, per tentare di accelerare i tempi ormai biblici, questa mattina, in via straordinaria, il dirigente dell'Ustif incontrerà il responsabile dell'esercizio di Atac per avviare una road map che porti a completare le verifiche tecniche, con il definitivo nulla osta da parte dei tecnici di Porta Pia. Dal Mit è stata espressa la massima collaborazione nei confronti del Campidoglio per risolvere il problema al più presto. Il ministro Danilo Toninelli, fanno notare dal dicastero, è sempre stato uno degli esponenti del Governo più disponibili a supportare l'amministrazione di Virginia Raggi. L'Ustif risponderà così alla richiesta di intervento arrivata esattamente una settimana fa dall'Atac, fino a ieri in attesa di un riscontro.
I TEMPI
Per portare a termine le verifiche necessarie per la sicurezza nella stazione Spagna, e redigere il relativo verbale, serviranno «alcuni giorni». Quindi, se tutto risulterà in ordine, è verosimile pensare a una riapertura della fermata ai passeggeri tra venerdì e sabato della prossima settimana. Soltanto dopo ci si potrà occupare a tempo pieno di Repubblica, che ha ormai superato i sei mesi di stop, con l'obiettivo di renderla disponibile intorno alla metà del mese o poco dopo. Soltanto dopo il via libera della Procura, invece, sarà possibile stilare un calendario di interventi per Barberini che, come Spagna, è off-limits dal 23 marzo.
IL TRIDENTE
Con l'ulteriore rinvio della data di riapertura della stazione di piazza di Spagna, come deciso dal Campidoglio, slitta anche l'accensione dei nuovi varchi elettronici della Ztl del Tridente, quelli che chiuderanno l'area a tutte le auto - e in questo caso anche alle moto - dei non residenti. In realtà le limitazioni in questa zona sono in vigore già dal 2015, quando furono introdotte dall'amministrazione di Ignazio Marino. Ma in mancanza di telecamere attive sono di fatto disapplicate anche se, in teoria, i vigili urbani potrebbero sanzionare chi entra o sosta nel Tridente senza averne diritto. Dall'attivazione degli occhi elettronici, in ogni caso, servirà un mese di pre-esercizio prima che scattino le multe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA