Metro C, Virginia Raggi: «Arriverà fino a piazza Venezia: un risultato importante per Roma»

Metro C, Virginia Raggi: «Arriverà fino a piazza Venezia: un risultato importante per Roma»
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Giovedì 4 Giugno 2020, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 13:23

Virginia Raggi non fa nulla per nascondere la sua soddisfazione: «Un momento storico, una vittoria per la città». Così la sindaca  sulla notifica a Casapound del sequestro preventivo dell'immobile di via Napoleone III, sede storica del movimento.

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«Se procederemo in modo 'bipartisan' sugli sgomberi? C'è un elenco che ha la prefettura, che procede secondo il criterio degli immobili pericolanti o dei provvedimenti di sgombero. In questo caso la Procura si è mossa: noi diamo assistenza per assistere le fragilità che non hanno colore politico». Così a La7 la sindaca di Roma Virginia Raggi, a una domanda che faceva riferimento al sequestro preventivo.
 

 

«La criminalità non si è mai nascosta a Roma da quando sono in carica, ma io non mi sono mai fermata: la procura ha fatto un ottimo lavoro, notificando un ordine di sequestro per l'immobile di via Napoleone III, occupato da oltre 18 anni da Casapound». Ha detto ancora la Raggi, questa volta a Omnibus,  sottolineando che anche qui si va a ristabilire la legalità, come è stato fatto quando abbiamo buttato giù i villini dei Casamonica, famiglia storica della criminalità romana: la criminalità va contrastata mostrando che lo Stato c'è, è forte e non arretra.  Sull'eventuale sgombero anche degli immobili occupati dai centri sociali, la Raggi parla di un elenco che ha la Prefettura, che procede sulla base degli immobili che sono pericolanti o in base al provvedimento di sgombero del tribunale.


Metro C
«Ieri sera finito abbiamo finito giunta alle 23 per approvare la prosecuzione dei lavori della metro C fino a Piazza Venezia. Da lì si vedrà il contratto per arrivare fino alla Farnesina, e poi si vedrà dove arrivare. Ci sono già delle richieste» Non voglio dire ai romani che devono attendere vent'anni per vedere finita la metro. Il tunnel fino a Venezia è già in lavorazione, ora le talpe andranno ancora più veloci».

Mobilità
La città di Roma e i romani sono pronti alla mobilità dolce e sostenibile e «ce lo dicono i dati. I negozi che vendono bici non ne hanno quasi più, i monopattini messi in circolazione già hanno registrato tantissimi affitti».



Il piano di Conte
«Il Piano di Conte è molto ambizioso, un patto sociale ci vuole. È il momento di pensare in grande, ma l'ottimo è nemico del buono. Bisogna iniziare a fare, perché nel frattempo le imprese aspettano. Io ho consentito di mettere in strada più tavolini per i ristoratori in 24 ore - ha aggiunto a titolo di esempio - Il provvedimento sarà arricchito, ora che passerà in Aula. Si procede per step».

Appello ai romani
Poi la la prima cittadina lancia un appello ai romani, «sono andata per il centro, il centro sta soffrendo perchè lì c'è la crisi più profonda a causa del calo del turismo, ci stiamo inventando misure specifiche per il rilancio di negozi, botteghe e ristoranti. Ai romani dico torniamo a vivere il centro storico, chi ha avuto la fortuna di mantenere il proprio lavoro vada una volta di più a mangiare fuori, chi ha un pò di più oggi deve aiutare chi in questo momento è in difficoltà, lo dico col cuore».

Solidarietà
«Ai romani dico: ritorniamo a vivere il nostro centro storico, andiamolo a visitare. A chi ha avuto la fortuna di non perdere il lavoro dico: andiamo a fare compere, andiamo a mangiare fuori e ad aiutare questi commercianti. È il momento della solidarietà. Sono andata in giro per il centro. È la parte di Roma che sta soffrendo la crisi più profonda. La maggior parte delle attività economiche lavoravano con il turismo. Col calo che c'è stato, immaginiamo la loro crisi. Stiamo dunque lavorando a delle misure specifiche per il rilancio delle botteghe e dei ristoranti».

Olimpiadi
«Continuo a dire che è stato positivo non avere i Giochi Olimpici a Roma. Lo diceva anche Monti ed è stato applaudito. I Giochi hanno sempre rappresentato un debito enorme per la città ospitante».

Ricandidatura
Sulla ricandidatura «io non ho sciolto le riserve. In questo momento il tema vero è quello del lavoro, far ripartire il commercio, l'industria e il turismo. Parlare di poltrone oggi sembra collocarsi fuori dal piano di realtà».

 

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