Metro B. «Fuori i soldi o vi sgozzo», 37enne romano semina il panico a bordo con un coltello

Pretendeva il denaro, un signore si è rifiutato e l'uomo è andato fuori di testa

Metro B. «Fuori i soldi o vi sgozzo», 37enne romano semina il panico a bordo con un coltello
di Alessia Marani
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Giovedì 14 Ottobre 2021, 07:33 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 21:38

«Ma che per avere due spicci devo tagliare la gola a qualcuno?». Ha estratto il coltello e ha urlato come un pazzo, L. T., un 37enne romano, senza fissa dimora, che martedì pomeriggio, ha seminato il terrore all'interno di un convoglio della metro B in transito alla stazione Termini. L'uomo era salito a bordo del treno per chiedere l'elemosina, ma per nulla animato dalle buone intenzioni. Anzi.
Ha cominciato a camminare nervosamente tra i passeggeri, facendosi largo in modo brusco, «pretendeva il denaro - racconta un testimone - e quando si è reso conto che qualcuno si girava dall'altra parte per ignorarlo e poi un signore si è proprio rifiutato di accontentarlo, è uscito letteralmente fuori di testa».

Con il coltello in metro, terrore a Roma

 

Soprattutto, il 37enne ha estratto dalla tasca del giubbetto un coltello a serramanico, brandendolo furiosamente, facendolo roteare in aria, urlando e mimando tanto per essere più esplicito anche il gesto della lama sulla gola.
LA FUGA
A quel punto appena arrivato in stazione e le porte del vagone si sono aperte, è stato il fuggi fuggi generale.

Chi è scappato per le scale, chi in fondo ai binari, altri hanno avvisato i vigilantes che, a loro volta, hanno subito intercettato e richiesto l'aiuto di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo scalo Termini che si trovava già nei piani inferiori.

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Qualcuno ha pensato addirittura a un attentato e non sono mancati momenti di panico. In particolare, uno studente di vent'anni, anziché andarsene dritto per la sua strada, lo ha seguito a distanza, poi lo ha indicato ai militari: «Ci ha minacciati in treno, eccolo lì. Ha ancora il coltello con sé, è pericoloso. Va fermato immediatamente».
I PRECEDENTI
Ricevuta la descrizione del folle, i militari sono riusciti a raggiungerlo mentre era ancora in stazione e con il coltello in mano, l'hanno quindi disarmato e arrestato con l'accusa di tentata estorsione aggravata. Il coltello a serramanico è stato sequestrato. Si tratta di un disoccupato e con diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, ma anche per stupefacenti.

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FANTASMI
Uno dei tanti fantasmi che gravita intorno al terminal centrale, spesso ubriaco e anche in passate occasioni violento. «Era trasandato, aveva il volto consumato - racconta ancora la testimone - abbiamo avuto davvero paura perché sembrava incontrollabile. Aveva gli occhi sbarrati come un diavolo, forse era anche drogato». Ieri mattina, portato davanti al giudice a piazzale Clodio per la direttissima dai carabinieri della compagnia Roma Centro, ha ricevuto la convalida dell'arresto con il trasferimento in carcere, visti i precedenti e dedotta la pericolosità sociale.
IL BUS
L'episodio non è l'unico momento di follia urbana vissuto martedì alla stazione Termini. Nel tardo pomeriggio, infatti, un passeggero del bus 82 che fa capolinea in piazza dei Cinquecento, non contento del servizio, si è scagliato contro l'autista, picchiandolo con una serie di pugni sul volto. «Vai troppo piano, ti devi sbriga'», la motivazione delle botte che hanno spedito il conducente dell'Atac al pronto soccorso del policlinico Umberto I in codice giallo. Indaga il commissariato Viminale.
 

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