Stop alla metro A ad agosto: «I binari sono da sostituire»

«I binari sono da sostituire». Ad agosto stop alla metro A
di Fabio Rossi
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Sabato 6 Aprile 2019, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:18

La linea A della metropolitana è prossima al collasso, tra stazioni chiuse e binari arrivati alla «fine vita tecnica», come scrive l'Agenzia della mobilità nell'ultimo report, nel quale i tecnici chiedono espressamente il «rinnovo dell'armamento ferroviario nella tratta Anagnina-Ottaviano», ossia la tratta storica della linea, aperta nel 1980, prima del prolungamento fino a Battistini, inaugurato con il Giubileo del Duemila. E così, dopo l'ultimo incidente avvenuto giovedì mattina al capolinea Anagnina, con il deragliamento (per fortuna senza feriti) di un treno della manutenzione, Campidoglio e Atac accelerano per i lavori di manutenzione straordinaria dei binari.

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GLI INTERVENTI
Per i cantieri si è scelto il mese di agosto, quando il numero di passeggeri trasportato dalla metropolitana scende notevolmente: una decisione obbligata, visto che i lavori comporteranno inevitabilmente la chiusura della tratta interessata per intere giornate. Gli interventi riguarderanno proprio i binari della tratta Anagnina-Ottaviano, a partire dalla sostituzione dei deviatoi, fino al rinnovo completo della sede ferroviaria. Secondo l'Agenzia, peraltro, è urgente soprattutto il rinnovo del ballast (ossia il pietrisco usato come base per appoggiare i binari), «visto che dalle ultime verifiche eseguite si è riscontrata una situazione di grave ammaloramento».

IL PROGRAMMA
I lavori fanno parte del pacchetto delle manutenzioni straordinarie per le linee metro: progetti finanziati con il piano investimenti del Campidoglio, già impegnati a favore di Atac e quindi indicati nel budget 2018 e nel piano industriale della municipalizzata. Il programma di modifiche temporanee del servizio, ancora da definire nei dettagli prevede la chiusura progressiva delle tratte in maniera alternata, con l'entrata in servizio dei bus sostitutivi: saranno interessate le settimane a ridosso di Ferragosto, proprio per ridurre al minimo i disagi per gli utenti della linea A, che ogni giorno trasporta in media 450 mila passeggeri.

LE FERMATE
Intanto l'amministrazione comunale e l'azienda di via Prenestina tentano di stringere i tempi per la riapertura delle tre stazioni del centro storico chiuse per crolli o rischi dovuti alle scale mobili. L'obiettivo dichiarato è di riaprire in primis la stazione di piazza di Spagna entro la settimana di Pasqua, con la speranza di riuscirci per la domenica delle Palme, fra otto giorni, in modo da essere pronti per uno dei momenti di massimo afflusso turistico nella Città eterna. Sul colle capitolino sperano quindi in un rapido dissequestro, da parte della Procura, degli impianti di piazza Barberini, che consentirebbe di riattivare il servizio entro la fine di aprile.

I TEMPI
Confermate, invece, le previsioni per la riapertura della stazione Repubblica, chiusa dallo scorso ottobre dopo il crollo che ha causato 24 feriti tra i tifosi del Cska Mosca. Il programma, in questo caso, è di riaprire entro il 10 maggio. Nel frattempo, l'amministrazione comunale ha posticipato di un mese (al 2 maggio) l'accensione dei nuovi varchi elettronici della Ztl del Tridente, che peraltro non faranno multe prima di giugno.
 

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