Incidente alle porte di Roma, chef di 53 anni muore in sella alla sua Harley

Incidente alle porte di Roma, chef di 53 anni muore in sella alla sua Harley
di Morena Izzo
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Lunedì 30 Novembre 2020, 06:56 - Ultimo aggiornamento: 12:13

È morta in sella alla sua Harley Davidson, Stefania Cola, la donna di 53 anni rimasta vittima dell'incidente che si è verificato sabato a Mentana, dove viveva. La motociclista stava tornando a casa da Monterotondo. Qui lavorava come chef nel ristorante Locanda di Bacco in piazza della Libertà, gestito insieme al marito da quindici anni. È accaduto verso le 17 in via Amendola, dove è avvenuto un impatto violentissimo con una Fiat Punto, guidata da un uomo di 58 anni, che percorreva la corsia opposta, in direzione di Monterotondo. L'automobilista è stato sottoposto ai test tossicologici presso l'ospedale Sant'Andrea di Roma, che sono risultati negativi. L'uomo non aveva assunto né alcol né droga. La donna è stata trasportata subito all'ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo, dove è arrivata senza vita.

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I FATTI
Le lesioni riportate a seguito dell'indicente erano troppo gravi e le sue condizioni di salute sono parse da subito disperate.

Il personale del 118 ha fatto il possibile per rianimarla, ma la donna è morta poco dopo l'impatto violentissimo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Monterotondo e della stazione di Mentana, che hanno effettuato i rilievi e stanno svolgendo le indagini su quanto accaduto. Non sono ancora chiare le dinamiche dell'incidente. Da una prima sommaria ricostruzione, sembrerebbe che l'auto guidata dal cinquantottenne abbia invaso, per cause ancora da accertare, la corsia opposta, ma non c'è ancora nessun riscontro in merito e gli inquirenti non escludono neanche l'ipotesi di un malore o di un guasto ai mezzi coinvolti. Sia la Fiat Punto che la Harley Davidson sono stati posti sotto sequestro dai militari.ù


L'INCHIESTA
Il corpo della donna è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria e il magistrato di turno potrebbe disporre nelle prossime ore l'esame autoptico. Per ora la procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per ipotesi di reato di omicidio colposo contro ignoti. Un reato del quale risponderà l'automobilista, qualora dovessero essere riscontrate responsabilità a suo carico. Una notizia che ha scosso sia la cittadina di Mentana, che quella di Monterotondo, dove la donna era molto amata e conosciuta anche per l'attività di ristorazione che da quindici anni portava avanti con il marito Nino. Sue le creazioni più originali e ricercate dei piatti che da chef ideava. Una grande passione per le moto e l'altra per la cucina, che aveva trasmesso anche alla sue due figlie, Asia e Dacia, quest'ultima lavora nel ristorante gestito dalla famiglia. La donna ne parlava con orgoglio anche in una recente intervista che aveva rilasciato a Live Social Radio.

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