Si trovava ai domiciliari ma per continuare i suoi affari ha trasferito la sua attività di spaccio nella propria abitazione. Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti della Compagnia Carabinieri di Monterotondo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato l’uomo e il suo complice, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio.
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Si tratta di due albanesi di 29 e 32 anni, entrambi residenti a Mentana.
La cocaina sequestrata, ancora da predisporre in singole dosi, avrebbe consentito ai due spacciatori di vendere altre 400 dosi, con un ricavo di somme ben superiori ai 12mila euro. Così sono stati arrestati sia il padrone di casa, quale materiale detentore della sostanza stupefacente, ristretto incurante dei rigori di legge imposti dalla restrizione agli arresti domiciliari in atto, sia l’amico e complice nell’attività di spaccio che effettuava le consegne della droga. Gli arrestati, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Tivoli, sono stati associati presso il carcere di Rieti, mentre gli acquirenti fermati sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura di Roma.