Mattias Poggi, morto a 6 anni in una piscina in Sardegna: aveva maschera e boccaglio. «Forse un malore»

La procura aprirà un fascicolo, la famiglia è della zona Cassia

Mattias, morto a 6 anni in una piscina in Sardegna: aveva maschera e boccaglio. «Forse un malore»
di Laura Bogliolo
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Lunedì 18 Luglio 2022, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 20:13

Avrebbe compiuto sei anni tra pochi giorni. Stava giocando in piscina, in un resort in Sardegna dove era in vacanza insieme a mamma e papà. Aveva maschera e boccaglio. Ma nella vasca si sono accorti che non si muoveva più. I soccorsi hanno provato a rianimarlo per un'ora circa, sono atterrati anche due rianimatori da un elicottero. Ma per Mattias Poggi non c'è stato nulla da fare. I genitori erano partiti da Roma Nord, dalla Cassia, per trascorrere le vacanze al sole e al mare dell'isola. Poi la tragedia che ha strappato per sempre dal cuore di una famiglia un piccolino che voleva solo nuotare in piscina.
PAURA E LACRIME
Secondo una prima ricostruzione della compagnia dei carabinieri di Jerzu diretti dal comandante Alessandro D'Auria, il bimbo era in piscina con maschera e boccaglio. Come chi fa snorkeling. Erano le 18.15 circa di sabato, la piscina del resort Cala Luas, a Cardedu, nell'Ogliastra, era piena di clienti, c'erano anche tanti bambini. I genitori erano ovviamente a bordo piscina. Non è ancora chiaro chi sia stato tra i primi a dare l'allarme. Le indagini dei carabinieri sono ovviamente in corso e dovranno chiarire l'esatta dinamica dell'incidente.

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LA DISPERAZIONE
In piscina, appunto, c'erano i genitori, anche i bagnini del resort (non si sa se uno o anche altri) che si sono attivati e altri vacanzieri del villaggio pieno di turisti. Sono stati attimi di paura, di panico, di disperazione. Si è provato a rianimare il piccolino, si è allertato da subito il 118 che è arrivato sul posto. Intanto è stata attivata l'Azienda Regionale Emergenza Urgenza Sardegna (Areus) che ha inviato l'elisoccorso da Olbia, una pratica, dicono i militari, che è abbastanza comune in zona vista la morfologia difficile dell'area. Gli operatori dell'elicottero hanno fatto calare due rianimatori. E i tentativi di rianimare il piccolino sono andati avanti per quasi un'ora. Ma per Mattias non c'è stato nulla da fare, i tentativi di salvargli la vita sono stati vani. E ne è stato dichiarato il decesso.
LE VERIFICHE
I genitori, sotto choc, sconvolti, ancora non riescono a realizzare come sia potuto accadere, come la vita di un piccolino possa essere strappata via mentre si nuota nella piscina di un resort in vacanza in Sardegna. Panico, lacrime e paura nel villaggio per la sorte di Mattias. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Jerzu che hanno raccolto le primissime testimonianze per cercare di delineare l'esatta dinamica della tragedia che ha colpito e distrutto una famiglia romana in vacanza in Sardegna. I militari ipotizzano o un malore, oppure che il bimbo abbia ingerito acqua e perso i sensi.

Insomma bisogna chiarire ancora molte cose e le indagini sono appena iniziate. Tutte ipotesi sono da accertare.

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LE INDAGINI
Di sicuro la famiglia, distrutta dal dolore, vuole vederci chiaro sulla morte del piccolino. I militari, insieme alla procura, dovranno soprattutto verificare se ci sono delle responsabilità. E oggi i carabinieri faranno il punto insieme alla procura di Lanusei.
L'INCHIESTA
Intanto il corpicino è stato portato all'ospedale di Lanusei. I carabinieri, spiegano, che in questi casi, la procura apre un fascicolo e che probabilmente oggi verrà disposta l'autopsia per chiarire le cause della morte di Mattias. Di sicuro dovranno andare avanti gli accertamenti, le indagini, per appurare se ci siano o meno delle responsabilità.
Anche oggi verranno ascoltati i testimoni della tragedia. Dalle prime informazioni sembra che non ci siano telecamere puntate sull'area dove è avvenuta la morte del piccolino. Le domande sono ancora tante, ci penseranno i carabinieri e la procura di Lanusei a cercare di dare una risposta chiara a una tragedia che ha distrutto per sempre la vita di una famiglia romana che voleva soltanto trascorrere una vacanza in Sardegna.
 

 

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