Marino, i prodotti tipici locali ora avranno un marchio di qualità

Marino, una degustazione enologica
di Karen Leonardi
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Mercoledì 17 Marzo 2021, 09:12

Un marchio di qualità per tutelare i prodotti tipici locali. Fino ad oggi fornai e pasticceri di Marino ne erano sprovvisti. Quattro eccellenze ora si fregiano di un logo comunale che racchiude la storia enogastronomica del posto: vino, ciambelline al vino, ciambella al mosto e “topolino”, il tradizionale filone ricavato dal pane casareccio. Una torre icordare l’antico feudo, con il colore rosso vivo del vino e una ciambella come base: l’essenza della cittadina è rappresentata nella nuova immagine approvata dal Comune per valorizzare le produzioni genuine. La qualità dei prodotti fatti a mano sarà esaltata di più nel suo legame con il territorio. E per gli acquirenti questa rappresenta un’ulteriore garanzia del prodotto che comprano.


«Finalmente anche questo territorio – cosi l’assessore alle Attività Produttive del comune di Marino Ada Santamaita spiega l’opportunità offerta dal logo comunale per la filiera marinese – avrà un Marchio Collettivo Figurativo che i produttori possono applicare a tutela della qualità. È rilasciato dall’Unione Europea per la proprietà intellettuale».

Per gli artigiani del territorio interessati a garantire i propri prodotti con il nuovo marchio possono far riferimento al regolamento comunale consultabile sul sito dell’ente. La procedura l’utilizzo del logo è disciplinata in modo dettagliato: le imprese devono presentare una domanda di concessione in uso della durata di 5 anni rinnovabili per altri 5.

Non si fermano le iniziative del Comune a favore degli esercizi commerciali. L’Assessorato alle Attività Produttive ha incentivato la vendita online attraverso l’adesione al portale “TeLoPortoaCasa” ’applicazione scaricabile su tablet, pc e smartphone . Si tratta di un commercio online per fronteggiare la crisi della pandemia e rafforzare la competività con i i colossi del commercio: oltre 100 esercenti hanno aderito all’iniziativa. L’amministrazione ha messo, inoltre, a disposizione dei commercianti quote gratuite per l’iscrizione all’app che altrimenti sarebbe stata a pagamento secondo le disposizioni dei gestori.

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