Marciapiedi dimenticati, un cratere a Centocelle: la trappola per gli anziani

La buca in via dei Frassini
di Laura Bogliolo
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Domenica 19 Luglio 2020, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 12:17

Ha perso il lavoro per la crisi economica causata dal Coronavirus. «Facevo il magazziniere». Adesso di tempo ne ha parecchio e non accetta proprio le ingiustizie. Affacciato dalla finestra di casa in via delle Palme non è la prima volta che vede un anziano cadere per colpa di quel cratere. «È una vergogna, il marciapiede è sventrato, impraticabile e tanti anziani sono inciampati, ho scritto due volte al V Municipio, ora voglio fare una denuncia alla Procura». Adalberto Tinti, 49 anni, è uno dei tanti romani che prova a cambiare le cose. «Ma è possibile che dobbiamo essere noi a segnalare questo scempio?». Siamo nel cuore del Centocelle, territorio del V Municipio a guida Cinque Stelle: davanti al civico 198 la buca sul marciapiede continua ad aprirsi, l'asfalto è polverizzato e ogni giorno centinaia di persone devono provare a camminarci per raggiungere l'ufficio postale. La via invece ha l'asfalto nuovo. «Ma non è stato fatto dal Municipio, sono i lavori eseguiti da società dei pubblici servizi» racconta Alessandro Moriconi, storico residente del Gruppo Senso Civico che denuncia un'altra buca: «È in via dei Frassini, sono passati dieci mesi e nessuna la ripara, i residenti per prendere in giro l'amministrazione ci ha lasciato una sedia». Torniamo in via delle Palme dove c'è anche il problema degli alberi, le robinie «non potate da vent'anni» aggiunge Adalberto.
IL BLOCCO
A 500 metri di distanza in piazza dei Gerani un parco giochi inclusivo, anche per bimbi disabili, è quasi completato. È stato realizzato grazie ai commercianti della zona e ad altri imprenditori trascinati nel progetto da Monica Paba, combattiva presidente di Rete Imprese Castani. Una storia che si ricollega a quella di via delle Palme: marciapiedi di competenza municipale, alberi di competenza comunale e intanto tutto è bloccato. Il parco sarà inaugurato il 4 settembre, è costato 100 mila euro e il 30% dei fondi arrivano da un bando della Regione che la Rete ha vinto. Ma resta il problema dei marciapiedi. «Da febbraio chiedo al V Municipio di rifare i marciapiedi, sono disconnessi, sono cadute molte persone, come potrebbero raggiungere i giochi i bimbi disabili?». Qualche giorno fa Paba ne ha parlato con il presidente Boccuzzi: «Mi ha detto che il marciapiede non può essere rifatto fino a quando il Dipartimento Ambiente del Comune non sostituisce i platani che con le radici sollevano l'asfalto». Il risultato? Tutto bloccato. «Mi ha promesso che verrà fatto solo uno scivolo all'entrata». 

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