Roma, nove manifestazioni in un giorno: ncc, medici ed estremisti nel venerdì blindato in Centro

Roma, nove manifestazioni in un giorno: ncc, medici ed estremisti nel venerdì blindato in Centro
di Stefania Piras
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Venerdì 26 Giugno 2020, 00:12

Dagli Ncc all’estrema destra, oggi sono previste ben nove manifestazioni nella Capitale, alcune potrebbero essere ad alta tensione come l’inaugurazione della prima sede in centro di una libreria da parte del movimento Azione Frontale in via degli Artisti, a due passi da via Veneto, altre potrebbero complicare il traffico del venerdì. E anche il risvolto del ritorno alla “normalità”: si torna anche ai sit in che bloccano il Centro, per “testare” le piazze e capire quanto è ancora possibile concentrare tanti manifestanti in un solo luogo, circostanza che ad oggi deve fare i conti con i rischi del contagio da Covid-19

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Il centro sarà letteralmente blindato. Si comincia la mattina, dalle 9 fino alle 13 davanti alla Camera dei Deputati. Tornano a farsi sentire gli Ncc che lamentano di essere stati lasciati in sospeso dal governo: il presidio sarà fisso, dunque nell’area compresa tra via della Colonna Antonina e l’obelisco, si segnalano possibili difficoltà di circolazione nell’area circostante.



Poco lontano, a piazza del Popolo, dalle 10 alle 14, è previsto invece il sit-in da parte dei lavoratori del comparto turismo. Sono attese circa mille persone. Piazza Santi Apostoli sarà blindata sia la mattina che il pomeriggio. Dalle 9:30 alle 12 per «sensibilizzare le istituzioni circa il disagio economico e sociale cui vertono i lavoratori» scendono in piazza i metalmeccanici dell’Ugl. Due ore di pausa e poi dalle ore 14:30 alle ore 18, tocca ai ragazzi del Link coordinamento universitario, un collettivo di ispirazione di sinistra, «per discutere del sistema sanitario nazionale i n relazione al sistema universitario». La piazza sarà off limits per tutta la giornata, dunque. Nel tardo pomeriggio, dalle 18 alle 20, in piazza del Campidoglio arriveranno quelli dell’associazione Salvaiciclisti Roma «per consegnare alla Sindaca di Roma delle richieste di mobilità sostenibili».
Divieto di sosta e fermata, e area sotto i riflettori della Questura, in via degli Artisti dove al civico 30 manifestano e inaugurano la loro prima sezione di partito in centro il gruppo di estrema destra, già attivo a Tor Bella Monaca, Azione Frontale. Siamo in pieno centro, a metà tra via Sistina e via Veneto. Sull’area compresa tra l’intersezione con via Francesco Crispi sino a via Liguria, sarà disposto il divieto di fermata e sosta per tutta la giornata. Per rimanere in tema, intanto, il ministro Lamorgese e la questura hanno ribadito il divieto della “Marcia su Roma”, di sapore nostalgico e nero, prevista il 30 giugno. 


Se CasaPound è sotto sgombero in via Napoleone III, ora c’è un altro movimento di destra che mette radici nel cuore del centro storico di Roma. E lo fa inaugurando alle 20 e 30 una sorta di libreria, che loro chiamano «l’ avamposto culturale Pendragon, che dovrà divenire un simbolo della nostra idea. Sarà la casa culturale del nostro ambiente», scrivono in un comunicato quelli di AF. La Questura, naturalmente, è già in allerta. Sempre in Centro, all’Esquilino, si chiude la tornata dei sit in: dalle 19 alle 20,30 in piazza dell’Esquilino c’è il coordinamento Non Una di Meno.

Disagi anche all’Eur stamattina: dalle 10 alle 13 manifestazione davanti alla sede Inps di via Ciro il Grande da parte dell’Associazione attori generici italiani. E mattinata di protesta anche alla Garbatella: dalle 10.30 alle 13.30 manifestazione a piazza Giovanni da Verrazzano per «chiedere un incontro in merito al recupero di stabili in disuso».
 

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