Roma, infermiera No vax: «L'iniezione a mio figlio la faccio io». Ma getta la dose di nascosto: sospesa

Roma, infermiera No vax: «L'iniezione a mio figlio la faccio io». Ma getta la dose di nascosto: sospesa
di Paolo Chiriatti
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Martedì 12 Ottobre 2021, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 09:25

Pur di evitare che il figlio minorenne si vaccinasse contro il Covid ha preteso che fosse lei stessa a iniettargli la dose. Ma anziché inoculare il siero al ragazzo ha premuto lo stantuffo della dose indirizzandolo sul pavimento, sicura che nessuno l’avrebbe notata. Una bravata che è costata cara alla mamma No Vax, dal momento che la donna non fa un mestiere qualunque, ma ha approfittato del suo lavoro per tentare di raggirare i suoi colleghi e il sistema sanitario. Senza contare gli aspetti etici di tutta la vicenda. La signora infatti è un’infermiera di lungo corso, impiegata all’ospedale Sant’Andrea, risultato del tutto estraneo alla vicenda. È qui che la signora ha messo in atto il raggiro, probabilmente certa che nessuno si sarebbe accorto di nulla, visto che è proprio al Sant’Andrea che la donna presta servizio.

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Infermiera e mamma no-vax getta la dose per il figlio

L’infermiera, 47 anni, è stata immediatamente sospesa dal lavoro in via cautelativa ed è ora indagata con l’accusa di falsità materiale commessa da privato.

I fatti risalgono ad alcuni giorni fa. La donna, lo scorso 28 settembre, aveva telefonato a una collega spiegandole che avrebbe accompagnato il figlio di 13 anni a fare la prima dose di vaccino. Il giorno dopo si è presentata in ospedale assieme al ragazzo, vestita di tutto punto con la divisa da infermiera, pur non essendo di turno. Una singolarità che la collega, ignara di tutto, in un primo momento non riusciva a spiegarsi. Quando per il figlio è arrivato il momento di sottoporsi all’immunizzazione, la madre ha chiesto di poterlo vaccinare personalmente, spiegando che era molto impaurito e che non avrebbe accettato di farsi toccare da nessuno tranne che da lei. La donna ha insistito in modo categorico, e alla fine la collega ha ceduto. A quel punto è successo tutto in una manciata di secondi.

 

La mamma infermiera, sicura di non essere vista, ha spruzzato tutto il contenuto della dose sul pavimento, mentre la collega le dava le spalle per prendere il cerotto da applicare al braccio del minorenne. Ma quest’ultima si è girata prima del previsto ed ha assistito all’intera scena. Dopo alcuni istanti in cui è rimasta allibita e col cerotto ancora in mano, l’infermiera che non poteva certo immaginare quello che aveva in mente la collega, ha chiesto incredula alla donna che cosa le fosse saltato in mente. La 47enne ha provato a giustificarsi spiegando in maniera un po’ goffa che era stato un incidente, ma la collega aveva visto esattamente come erano andate le cose. Dalla stanza in cui sono accaduti i fatti le voci si sono fatte concitate, altri impiegati sono entrati per vedere cosa stessa accadendo. A quel punto la donna è stata portata in amministrazione e per lei sono cominciati i guai, tutto sotto gli occhi del figlio.

Di fronte all’evidenza di quanto era successo la direzione del Sant’Andrea ha sospeso l’infermiera. Poi lo stesso ospedale ha proceduto a denunciare la 47 enne. Il caso è passato agli agenti del commissariato Flaminio Nuovo, diretti da Luca Cosimati. Una volta raccolte le testimonianze per l’infermiera è scattata la denuncia con l’accusa di falso. Non è chiaro se la donna avesse premeditato il raggiro o se abbia agito d’impulso un secondo prima di iniettare il vaccino a suo figlio. Non depone a suo favore il fatto che si fosse presentata presso l’hub del Sant’Andrea con la divisa da infermiera nonostante quel giorno non lavorasse: ora rischia anche il posto di lavoro.
 

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