Roma, la visita di tre capi di Stato: vertici e strade chiuse

Roma, la visita di tre capi di Stato: vertici e strade chiuse
di Maria Lombardi e Alessia Marani
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Mercoledì 18 Settembre 2019, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 14:07
Serraj, Macron e infine Steinmeier. Tre capi di Stato a Roma nel giro di due giorni: sarà un viavai di autoblu, cortei presidenziali annunciati dalle sirene e traffico fermo per consentire il passaggio in sicurezza. La città si prepara a questo valzer diplomatico che qualche problema alla viabilità già caotica inevitabilmente lo porterà. Sarà il premier del governo di accordo nazionale libico Fayez Serraj il primo leader straniero a essere ricevuto oggi a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, otto giorni dopo il giuramento del suo nuovo governo. L'incontro è previsto per mezzogiorno e coincide con la visita di Macron, in serata. Il presidente francese atterrerà a Ciampino nel pomeriggio e alle 19,20 sarà al Quirinale per l'incontro con Mattarella. Subito dopo, alle 20, Macron si sposterà a Palazzo Chigi dove è atteso per una cena di lavoro dal presidente Conte. Poi, alle 22,15, riprenderà l'aereo. La visita di Macron - a sette mesi dalla crisi più grave del dopoguerra, con il richiamo a Parigi dell'ambasciatore Masset - sarà breve e non dovrebbe provocare disagi sul traffico. Il presidente arriva la sera, non sono previste chiusure di strade. Il traffico sarà bloccato al passaggio del corteo presidenziale e subito dopo riaperto. Dal momento che si tratta di spostamenti in serata, non ci dovrebbero essere difficoltà per gli automobilisti.

LA MANIFESTAZIONE
Un problema, semmai, potrebbe esserci sul fronte della sicurezza. Nel pomeriggio, alle 17, a piazza Vidoni è previsto un presidio di protesta contro la visita del presidente francese. «Macron non è il benvenuto», lo slogan della manifestazione organizzata dal Comitato romano 12 ottobre Liberiamo l'Italia per contestare l'arrivo in Italia del presidente e «per solidarizzare con i Gilet Gialli e il popolo francese». Sarà presenta una delegazione dei Gilet gialli arrivati dalla Francia. Il presidio sarà super-sorvegliato, le forze dell'ordine lo terranno sotto stretto controllo per evitare disordini in coincidenza con l'arrivo a Roma del presidente.
 L'OMAGGIO
E domani sarà la volta del presidente della Repubblica tedesca, Frank-Walter Steinmeier, che resterà a Roma fino a venerdì.
In occasione di questa visita sono previste chiusure e deviazioni al traffico. In particolare per consentire al presidente tedesco un omaggio all'Altare della Patria, dalle 11,30 di domani non sarà possibile attraversare piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, piazza della Madonna di Loreto, via del Teatro Marcello, piazza di San Marco, piazza Ara Coeli. Tra le visite in programma domani per Steinmeir quella con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, alle 13 l'incontro con il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio il presidente tedesco incontrerà alla Biblioteca Hertziana artisti e scrittori italiani. Verrà poi accolto in Senato dalla presidente Casellati. La giornata si concluderà al Palazzo del Quirinale con la cena in onore del presidente federale e della moglie Elke Buedenbender. Altre misure di limitazione saranno prese in occasione della visita del presidente tedesco. A partire dalla mezzanotte di domani - e fino a quando sarà necessario - sarà istituito il divieto di fermata in via dei Fori Imperiali, a piazza Venezia e piazza San Marco, via del Teatro Marcello, via del Parlamento, largo Chigi, piazza Colonna e piazza Montecitorio. Sempre per la visita del presidente tedesco, sarà vietato dal 19 al 20 la sosta a piazza Barberini, in via Sistina, piazza della Trinità dei Monti, via XX Settembre, piazza San Bernardo, via del Plebiscito. 
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