Roma, litigano per l’eredità, 50enne parte da Rieti con mannaie e piccone per aggredire i parenti

Mannaie, coltelli e piccone sequestrati all'uomo dalla polizia in zona Trastevere
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Domenica 23 Febbraio 2020, 11:36
«Vengo lì e vi uccido tutti». Stava per finire nel sangue una lite per l’eredità. Nel pomeriggio di venerdì, un cinquantenne residente nel reatino, dopo una discussione per un’eredità con alcuni parenti che abitano al centro di Roma, è partito dalla bassa Sabina con l’intenzione di aggredirli.

Con sé ha portato un piccone e uno zaino contenente un set di mannaie e coltelli da macelleria. I poliziotti del commissariato Trastevere lo hanno sorpreso sotto la casa dei parenti romani completamente fuori controllo e palesemente ubriaco, con lo zaino in spalla e tra le mani una coperta sotto cui nascondeva il piccone e una mazzetta da muratore mentre urlava «vi ammazzo tutti».

I primi tentativi degli agenti di dissuadere l’uomo sono risultati vani e dopo alcuni istanti il cinquantenne si è scagliato contro di loro tanto da procurare alcune lesioni a due poliziotti. Bloccato è stato arrestato e ora comparirà presso le aule del Tribunale per rispondere dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di armi improprie e minaccia aggravata.
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