Lazio zona rossa, a Roma tornano i posti di blocco. E salta la domenica ecologica

Lazio zona rossa, a Roma tornano i posti di blocco. E salta la domenica ecologica
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 12 Marzo 2021, 22:30 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 01:42

Ora è ufficiale: il Lazio da lunedì diventa zona rossa. Tra 48 ore nelle strade della Capitale torneranno, rafforzate, le pattuglie fisse e mobili modello lockdown. Obiettivo: controllare gli spostamenti. Molto più limitati anche rispetto alla zona rossa natalizia: stavolta infatti non sarà consentito visitare amici o parenti, nemmeno una volta al giorno dalle 5 alle 22. Ci si potrà muovere solo per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. Servirà l’autocertificazione, che al solito si potrà stampare a casa oppure sarà fornita dalle forze dell’ordine durante i controlli. Ieri in Prefettura si è riunito il Comitato per l’ordine pubblico, che ha indicato la stretta per il weekend, l’ultimo in giallo e quindi con un maggiore rischio di assembramenti, e per le prossime settimane.

Niente stop anticipato: una scelta di buon senso

Lazio zona rossa, bollettino 12 marzo: 1.757 casi positivi (-43), 24 morti (+8). Roma a quota 800. Indice Rt a 1.3

LE PATTUGLIE
Oggi e domani oltre 2mila uomini saranno dislocati nelle zone della movida classica e sul litorale.

Sulle consolari e sulle strade verso i laghi saranno impiegati gli agenti della Polizia provinciale, per tenere d’occhio i flussi di traffico delle gite fuori porta. Il Campidoglio ieri ha cancellato la domenica ecologica (sarà rinviata al 21 marzo), come chiedevano i ristoratori, che così potranno lavorare per l’ultima volta prima della chiusura. Da lunedì poi riaprirà la Ztl, come spiega l’assessore al Commercio, Andrea Coia: «Le telecamere rimarranno spente per tutta la durata della zona rossa». Sia in Centro storico che a San Lorenzo, a Trastevere e a Testaccio. 

Il Lazio rimarrà in rosso almeno per 2 settimane. Ma il rischio è che le limitazioni più severe restino in vigore, di fatto, fino a Pasqua. Oggi in Questura si riunirà il tavolo tecnico che dovrà definire al dettaglio misure e controlli fino al 28. Saranno rafforzate le verifiche sugli spostamenti, limitati come ai tempi del lockdown di un anno fa. Torneranno anche i posti di blocco in strada per chiedere l’autocertificazione.
Tutte le scuole, non solo le superiori, rimarranno chiuse: gli studenti proseguiranno con la tele-didattica dal pc di casa. In Campidoglio il vicesindaco Pietro Calabrese insieme all’Atac è al lavoro per rimodulare i percorsi degli autobus extra messi in strada da inizio anno: non ha più senso spedirli sulle tratte scolastiche, saranno quindi deviati sulle linee solitamente più affollate.

LE ATTIVITÀ
Con la zona rossa scatta la chiusura di quasi tutte le attività commerciali, compresi barbieri e parrucchieri. Restano aperti i negozi di generi alimentari e di prima necessità, così come le edicole, i tabaccai, farmacie e parafarmacie. Ma anche un elenco di attività, dalle librerie ai ferramenta, indicate sul sito del governo. Le imprese sperano in un’accelerazione sui ristori: «A molti devono ancora arrivare quelli di Natale - lamenta Valter Giammaria, presidente della Confesercenti di Roma - Capiamo che i contagi siano in crescita e che la pressione sulle terapie intensive si faccia più forte, ma con queste chiusure, senza aiuti veri, per tanti locali sarà il colpo del kappaò».

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