Vaccini Lazio, prenotazioni per i 56-57 anni a maggio: da lunedì (alle 24) under 60 affetti da patologie

Vaccini Lazio, prenotazioni per i 56-57 anni a maggio: da lunedì (alle 24) under 60 affetti da patologie
di Alessia Marani
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Sabato 24 Aprile 2021, 00:17 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 01:44

Al Lazio il primato della regione italiana che ha trascorso più giorni in zona gialla. Cento, secondo i dati elaborati in base alle ordinanze del Ministero della Salute, quasi due settimane in più rispetto al Veneto (87) e al Molise e alla provincia autonoma di Trento che si sono fermate a 86, ben oltre la media nazionale che si attesta alle 58 giornate. Nella classifica dei virtuosi in tempo di Covid si ferma, invece, a molta distanza la popolosa Lombardia (41 giorni in zona gialla), quartultima prima di Umbria, Abruzzo e della provincia autonoma di Bolzano, il fanalino di coda.

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«Un risultato oltretutto utile alla nostra economia e che deve ancora di più unirci ed essere orgogliosi: perché è una grande prova di responsabilità della nostra comunità - afferma il governatore del Lazio Nicola Zingaretti -.

Grazie a questo risultato, anche nell’emergenza, si sono potute garantire più libertà alle persone, più lezioni in presenza per studentesse e studenti, più visite a mostre e musei, più possibilità di lavoro per le attività economiche, come bar, ristoranti, centri commerciali». E lunedì, di nuovo, il Lazio abbandonerà il colore arancione che impone maggiori restrizioni e spostamenti ridotti, una nuova boccata di ossigeno per l’economia ma che non deve fare abbassare la guardia sul fronte della prevenzione anti-Covid. Un nuovo aumento dei contagi obbligherebbe a uno stop e a un ancora più pesante effetto boomerang. Il presidente Zingaretti invita, quindi, a non perdere la giusta rotta seguita fino adesso: «Ora nessuna distrazione - esorta - continuiamo con responsabilità e andiamo avanti spediti con i vaccini, per tornare a vivere».

Il cronoprogramma

Ieri Zingaretti ha inaugurato - online perché una persona della sua squadra è risultata positiva al Covid - l’hub vaccinale del policlinico di Tor Vergata, che utilizzerà il vaccino Johnson & Johnson e sarà operativo a partire da oggi. Ieri sono iniziate le prenotazioni (già 50mila) anche per altri quattro grandi centri di somministrazione degli antidoti al coronavirus: il Valmontone outlet, che funzionerà in modalità Drive-in (J&J), Cinecittà Studios (Pfizer), Porta di Roma (Pfizer), via Quirino Majorana (Pfizer). Strutture attraverso le quali la potenza vaccinale del Lazio salirà a 40mila somministrazioni al giorno. Sul fronte vaccini, un’altra novità: da maggio potranno prenotarsi anche i 57/56enni. Una ulteriore spinta in avanti. Al taglio del nastro del complesso a Tor Vergata erano presenti l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, il direttore generale della fondazione Policlinico Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle, il Rettore Orazio Schillaci e il coordinatore dei servizi sanitari della Croce Rossa Italiana, Valerio Mogini. Zingaretti, in collegamento, ha fatto sapere di stare bene, di essere negativo ma di essere rimasto a casa «come prevedono i protocolli». Intanto da lunedì a mezzanotte, cominceranno le prenotazioni anche per gli under 60 affetti da patologie, di età compresa tra i 50 e i 59 anni. Questi avranno la precedenza rispetto ai 58-59enni senza patologie che, comunque, seguiranno subito dopo nel cronoprogramma delle prenotazioni. Ieri, si è superata la soglia di 1 milione e 680 mila somministrazioni, il 10% della popolazione ha già ricevuto la doppia dose. Oggi, poi, inizieranno le prime con il vaccino J&J monodose per cui, dopo 72 ore, sarà già disponibile il certificato vaccinale sul fascicolo sanitario elettronico. Ieri, nel Lazio, si sono registrati altri 1221 casi positivi (-90), 23 i decessi (-8) e 2.259 i guariti in più. 

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