Lanuvio, furto all'oratorio: condannati due giovani

Lanuvio, furto all'oratorio condannati due giovani
di Tiziano Pompili
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Mercoledì 3 Febbraio 2021, 11:36

I protagonisti del furto all’oratorio “Don Bosco” di via Sforza Cesarini a Lanuvio, due ragazzi di 20 e 29 anni, sono stati condannati a dieci mesi di reclusione dal giudice monocratico del tribunale di Velletri. I due, assieme a un 18enne del posto che ha fatto “da palo” ed è stato denunciato a piede libero, avevano portato via dalla sala teatro dell’oratorio ex salesiano l’impianto stereo e altri oggetti per un valore complessivo di oltre 15mila euro. I due sono stati accusati di aver rubato anche l’auto (una Citroen) con cui hanno fatto il colpo, poi abbandonata in un fossato poco distante dall’ulivo sotto al quale è stata rinvenuta la refurtiva, ma anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale avendo ingaggiato una colluttazione coi carabinieri al momento del fermo. Avendo chiesto il patteggiamento, la pena dei due è stata sospesa, ma le indagini dei carabinieri proseguono.

I due, che sono arrivati da qualche anno a Lanuvio e vivono nella zona delle case popolari assieme ai familiari, erano stati già denunciati per il furto di alcuni oggetti e dei soldi delle macchinette della scuola “Terracini” di Lanuvio e sono sospettati di aver agito in altri istituti della zona e presso lo studio associato dei medici a Campoleone. Appena finita l’indagine dei carabinieri e saranno comparati gli esami e i rilievi tecnico-scientifici, per i due giovani si potrebbero riaprire di nuovo le porte del tribunale di Velletri per furto e ricettazione. Il cardinale Marcello Semeraro, vescovo della diocesi di Albano, ha ringraziato i carabinieri per il rapido intervento che ha permesso di riconsegnare tutta la refurtiva al parroco don Andrea De Matteis. 

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