Roma, torna la lampada Osram: sarà una mongolfiera a Testaccio

Roma, torna la lampada Osram: sarà una mongolfiera a Testaccio
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Giovedì 28 Novembre 2019, 14:21
Forse i più anziani a Roma ricorderanno la vecchia lampada Osram che dagli anni sessanta agli ottanta è stata un punto di riferimento e di appuntamento per amici, viaggiatori e coppiette. Alla lampada anche il noto cantautore romano Claudio Baglioni ha dedicato una hit di grande successo. E adesso quella idea viene rispolverata dal Campidoglio che, nell'ambito del recupero degli spazi della Città dell'altra economia, riprende - da uno dei quattro progetti vincitori della Call for Ideas - l'idea di una mongolfiera illuminata nel piazzale dell'attuale Cae e che nella visione della giunta capitolina «possa diventare un luogo di riferimento e di aggregazione», ha spiegato l'assessore al Commercio di Roma Carlo Cafarotti oggi in occasione della presentazione in Campidoglio.

Le nuove generazioni probabilmente potranno quindi dire «ci vediamo alla mongolfiera». Da quando ancora non è dato saperlo. Intanto entro i primi di gennaio il Campidoglio lancerà il bando che sintetizza le linee guida dei quattro progetti vincitori. «Il bando sarà aperto per 60 giorni ed entro il primo semestre del 2020 contiamo di assegnarlo», ha spiegato Cafarotti. Per l'autunno del 2020, quindi Roma si preparerà a salutare la Città dell'Altra economia perchè gli spazi di largo Dino Frisullo prenderanno un'altra identità e un altro nome. «La Città dell'altra economia è un pezzo di Roma che fa parte delle nostre vite - ha spiegato la sindaca di Roma Virginia Raggi - Le sue potenzialità per tanti anni sono state gestite in maniera disorganica. Lo sforzo di questa amministrazione è iniziato qualche anno fa, per provare a fare un ragionamento complessivo e lo strumento adottato è la Call for ideas. Riteniamo che gli spazi pubblici della città debbano essere animati con una visione che inglobi le anime dei cittadini che poi andranno lì a passare delle ore».


Lo strumento partecipativo «è un metodo che stiamo cercando di applicare a più spazi della città - ha sottolineato l'assessore all'Urbanistica Luca Montuori -.
Stiamo creando una nuova visione che vede compartecipazione tra interesse pubblico e privato. Vogliamo che interesse pubblico e privato si incontrino in uno spazio partecipativo per perseguire gli interessi dei territori». I quattro progetti vincitori hanno quattro diverse anime. Il primo «Mat Roma Arts 6 Tech Roma Lab» è centrato sulla produzione alimentare artigianale etica e di qualità, con particolare riguardo per la filiera corta, punta anche a incrementare la competitività della ristorazione romana. Il secondo progetto «Mattatoio Polo delle Arti», come richiamato nel nome, punta i riflettori su scultura, pittura, grafica, design, multimedia, cinema e fotografia. Il terzo «Mattidea» vede protagonista l'artigianato creativo, con un polo produttivo d'eccellenza su moda, arte, architettura, comunicazione e cucina. Il quarto «Città delle Arti Applicate» propone infine una factory della creatività che dia vita a un network di artigiani, designer, makers e startup per la commistione fra tecniche artigianali e innovazione 4.0. Da questi quattro progetti «sarà sintetizzato quello che andrà a bando» tuttavia «abbiamo già qualche suggestione in particolare - ha precisato Cafarotti -. Un dettaglio che mi ha colpito è il posizionamento di una mongolfiera illuminata che possa diventare un domani un luogo di incontro. Inoltre in un progetto c'è già l'idea di una web radio e della creazione di uno strumento di comunicazione web sulle attività che saranno quindi diffuse. Infine ci è piaciuta molto anche la proposta di una ludoteca che possa offrire servizi alla famiglia».


 
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