Di fatto l'intera offerta di lavoro nel turismo sociale è coperta da personale privo di sostegni a livello di istruzione secondaria di secondo grado. Ecco perchè insieme alla dirigente scolastica Patrizia Sciarma abbiamo deciso di proporre la disabilità come materia di studio». Tra gli obiettivi della sperimentazione ci sarà quello di creare un profilo professionale. «Il percorso - sottolinea infatti la dirigente scolastica Patrizia Sciarma - è destinato a sostenere gli alunni nella consapevolezza delle finalità formative dell'indirizzo prescelto e nell'acquisizione di alcune competenze di base utili per andare gradualmente a costruire un profilo professionale con ottime prospettive di occupabilità, come la Riforma prevede».
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