Due risse in poco più di una settimana. E nessuna autorizzazione per poter fare di quello stabilimento una discoteca. Stop alle notti di musica e danze al Kursaal, il lido che negli anni'60 stregò perfino Fellini che qui decise di ambientare una delle scene dei Vitelloni. La Questura di Roma ha notificato ai gestori del locale il provvedimento di «cessazione di attività». Niente più serate danzanti, dunque, nella struttura a due passi dalla Rotonda sulla Cristoforo Colombo. Tutto è partito dalla malamovida con due fatti di sangue che si sono consumati sul litorale romano e che hanno riguardato, oltre al Kursaal anche un'altra vicina discoteca.
Rissa a Ostia, 20enne sfregiato al volto con una bottiglia: la polizia chiude la discoteca Kursaal
I FATTI
Il primo, è avvenuto il 2 giugno corso, in prossimità del locale dove, gli agenti del commissariato Lido di Roma, erano intervenuti a seguito di una segnalazione di giovani che si stavano picchiando.
TOLLERANZA ZERO
L'altra notte poi, l'ultima rissa che ha visto un giovane colpito al volto con una bottiglia e una ragazza aggredita con una sedia, riportando - come raccontato da Il Messaggero - gravi ferite, guaribili in 40 e 30 giorni di prognosi. Casi di violenza troppo ravvicinati su cui sia la Questura che il commissariato di polizia di Ostia non hanno esitato a prendere provvedimenti incisivi. «L'estate di Ostia non sarà un far west», è la linea adottata dalle forze dell'ordine. È tolleranza zero contro chi viola e non rispetta le regole, situazioni che per anni sono state consuetudine sul mare di Roma. Ed è per questo che non si escludono nuovi provvedimenti contro i gestori di altri locali: questione di giorni, forse di ore. E già da stasera saranno potenziati i controlli. Il Kursaal, comunque, resterà aperto per le attività giornaliere di stabilimento, ma non per quelle di discoteca «abusiva». Su questa spiaggia Alberto Sordi camminava sotto il trampolino realizzato da Nervi. Erano altri tempi. E forse un'altra Ostia.