Kristin, la turista caduta giù dal Lungotevere: «Sto meglio, aiutatemi a guarire»

L’incidente nella notte del 24 dicembre. Cure costose, scatta la gara di solidarietà

Kristin, la turista caduta giù dal Lungotevere: «Sto meglio, aiutatemi a guarire»
di Flaminia Savelli
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Martedì 15 Febbraio 2022, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 05:28

È sopravvissuta allo schianto sulla banchina del Tevere ed è stata sottoposta a due delicatissimi interventi chirurgici. Ora però inizia il momento più difficile per Kristin Elisabeth Falterman: l'americana originaria di New Orleans di 35 anni in luna di miele nella Capitale che la notte tra il 23 e il 24 dicembre era caduta dal ponte Principe Amedeo Savoia davanti agli occhi impotenti del marito, Stephen Vincent. Dopo cinque settimane di ricovero all'ospedale San Camillo è ora fuori pericolo. Ma secondo i medici, per recuperare avrà bisogno di una lunghissima riabilitazione. Cure lunghe e costose.

Kristin sta meglio, via alla raccolta fondi

 

Così la coppia di novelli sposi ha aperto una raccolta fondi: «Gli interventi sono completati ma la parte difficile inizia ora» scrive Kristin che ha aperto una casella su Gofoundme con l'obiettivo di raggiungere i 25 mila dollari richiesti: «Ho tanta fisioterapia davanti a me - spiega - i medici dicono che ci vorrà un anno per riprendermi completamente ma sono determinata a dimostrare che si sbagliano e a tornare in piedi il prima possibile».

La gara di solidarietà è iniziata mentre i coniugi erano ancora a Roma. Hanno poi organizzato un volo speciale per rientrare negli Usa dove la ragazza due giorni fa è stata sottoposta a un'ultima delicata operazione.

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L'INCIDENTE
Come spiega nella pagina di Gofoundme, i soldi serviranno anche a salvare l'attività dell'americana che in Oregon è titolare di un pet groomer (negozio di tolettatura per cani). «Non potrò lavorare». La coppia era convolata a nozze lo scorso 27 ottobre. Quindi il viaggio per la luna di miele organizzato nella Capitale tra il 19 dicembre e il 2 gennaio. «Honeymoon day 1», aveva scritto Kristin sui social sotto uno scatto a Fontana di Trevi. E poi una passeggiata romantica a Trastevere: «Quando il musicista di strada italiano, che parla poco inglese, sa come tirare le corde del cuore di una ragazza americana» scriveva pubblicando un video poche ore prima dell'incidente.
Quindi la notte del 23 dicembre il dramma che si era consumato in pochissimi secondi sul fiume Tevere: dopo aver trascorso la serata in un locale del centro, Kristin stava rientrando in albergo insieme al marito. I due durante la passeggiata si erano fermati vicino al ponte Principe Amedeo Savoia Aosta. Qui la sposa si sarebbe seduta sul parapetto volando poi giù per diversi metri. Il marito aveva tentato di afferrarla ma la donna era precipitata finendo sulla banchina del Tevere.


A quel punto erano scattati i soccorsi. All'arrivo dei sanitari del 118, era già in condizioni critiche. Dopo averla stabilizzata, i camici bianchi hanno predisposto il trasporto in ospedale. Arrivata in codice rosso al pronto soccorso del San Camillo, è stata stabilizzata e dopo il ricovero di una settimana nel reparto di terapia intensiva è stata operata. Nella caduta ha infatti riportato lesioni e fratture alle braccia, alle gambe, al bacino e alla schiena.

 


LE INDAGINI
Sul caso gli agenti del reparto Volanti, nei giorni successivi al drammatico incidente, hanno aperto un fascicolo di indagine. Gli accertamenti dei poliziotti hanno subito confermato la versione che il marito aveva riferito: «Stavamo rientrando in albergo, dopo aver trascorso la serata in centro. Kristin si è seduta sul parapetto e non so come, ma ha perso l'equilibrio ed è volata giù. Non sono riuscito a salvarla», aveva raccontato disperato agli agenti di polizia. Una ricostruzione confermata anche da alcuni testimoni che quella notte avevano incrociato la coppia nei pressi del ponte Pasa.
 

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