Roma, influenza aviaria a Ostia: «Morte 50 galline». È allarme sul litorale

La Regione Lazio ha disposto una «zona di protezione con raggio di 3 chilometri dall'allevamento sede di focolaio e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 chilometri, che arriva fino a Fiumicino»

Roma, influenza aviaria a Ostia: «Morte 50 galline». È allarme sul litorale
di Mirko Polisano
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 07:42 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 08:52

Cinquanta galline morte in due giorni: un cluster di aviaria in un allevamento di Ostia Antica ha fatto scattare l'allerta nel quadrante sud della Capitale e, in particolar modo, sul litorale. Morti improvvise e sospette che si sono registrate nell'area di via Pianabella tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre. «Ho visto le galline stare bene e poi morire all'improvviso da un giorno all'altro - racconta Rolando, il titolare dell'allevamento - erano asintomatiche: prima scorrazzavano nei nostri terreni, e un attimo dopo crollavano a terra stecchite. Una, due, tre fino a 50 esemplari deceduti. Così ho dato l'allarme e chiesto il supporto dell'istituto zooprofilattico». Dalle analisi, il grave riscontro: l'accertamento di un caso di virus in alcuni campioni di volatili morti, tanto che la Regione Lazio ha disposto, con un'ordinanza firmata dal presidente Nicola Zingaretti, una «zona di protezione con raggio di 3 chilometri dall'allevamento sede di focolaio e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 chilometri, che arriva fino a Fiumicino».

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Gli allevamenti coinvolti

Oltre 35 gli allevamenti coinvolti. «Un'altra catastrofe - commenta Fabrizio Tittarelli, titolare di un'azienda agricola che rientra nei 10 chilometri di distanza dal focolaio - abbiamo del pollame da macellare ma ora è tutto fermo. Sotto Natale, con le tante ordinazioni arrivate proprio non ci voleva». L'allevamento di Ostia Antica ospita oltre a galline e polli - poco meno di un centinaio saranno abbattuti nelle prossime 48 ore - anche anatre e una rara e pregiata specie di maiali che vivono tra le campagne allo stato brado. «Poi sono arrivati i Germani reali - prosegue Rolando, il titolare dell'allevamento-focolaio - che hanno portato il virus e infettato le galline: è un ceppo grave proveniente dalla Cina».

 

Da Ostia Antica a Fiumicino, passando per Ostia, sono state adottate le misure straordinarie. «Una vicenda che colpisce tutta la comunità - dice Gaetano Di Staso - inevitabilmente ci saranno delle ripercussioni economiche. Dopo il Covid, ripiombiamo di nuovo nell'angoscia. Al di là di non accedere nell'area circoscritta, non abbiamo altre indicazioni. Aspettiamo con fiducia e speranza i risultati delle verifiche dei prossimi giorni». Inaccessibile, dunque, a Ostia Antica l'area del cimitero. «Siamo preoccupati dalle notizie contrastanti - rivela Paolo Bondi, presidente della locale pro-loco - e per come si sta gestendo l'emergenza. Senza considerare la mannaia che arriva sulla testa dei ristoratori e degli operatori turistici del territorio».

I controlli

I residenti chiedono maggiori controlli. «Sappiamo che all'interno di quell'allevamento c'è anche un agriturismo con un acquitrino artificiale - dicono alcuni abitanti della zona - spesso abbiamo notato molti uccelli fermarsi a bere proprio in quello stagno. È lì che è avvenuto il contagio?». Allerta anche a Fiumicino. una parte molto ridotta di Isola Sacra (a ridosso del Ponte della Scafa) è in zona di protezione, mentre quella di sorveglianza include anche Focene e la zona di Maccarese compresa tra le due piste dell'aeroporto. La situazione è sotto controllo».

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