Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, è intervenuto in merito al caso del medico di medicina generale arrestato nell'ambito dell'operazione “No Pain” dei Nas di Latina, con l'accusa di aver prescritto oppiacei a lavoratori stranieri per permettere loro di sopportare faticosi turni di lavoro. «Quanto è accaduto ai braccianti di Sabaudia è inaudito. Servirsi del Servizio sanitario per prescrivere farmaci non necessari che, se usati in maniera non controllata e conforme, possono essere dannosi, è gravissimo. La Regione Lazio per la parte di propria competenza prenderà provvedimenti. Il medico di medicina generale ha violato il Giuramento di Ippocrate e si aprirà la procedura di licenziamento e deferimento all'Ordine dei medici per la suprema sanzione. Cittadini e lavoratori devono poter avere piena fiducia nel Servizio sanitario».
Sabaudia, indiani drogati per lavorare di più: almeno 10 braccianti morti per overdose