Roma, schianto in moto sulla Circonvallazione Clodia: muore un uomo di 63 anni

«Ho sentito un forte rumore come di ferraglia, allora mi sono affacciata sulla strada e ho visto quel corpo vicino a un’auto. Poco distante c’era la moto a terra: ho subito pensato che potesse essere mio marito... ». 
Sara ancora trema mentre racconta cosa ha visto subito dopo quel maledetto incidente su circonvallazione Clodia nel quale ieri ha perso la vita un motociclista di 63 anni, G.A.: «Aveva la stessa moto di mio marito....». 

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Prati sotto choc ieri per l’incidente mortale avvenuto in pieno giorno, dopo le 14, all’altezza di via Mario Amato: siamo molto vicini alla cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. «Mi è preso un colpo - diceva ieri Anna, avvocato - un mio collega doveva raggiungermi proprio qui, in moto». La vittima, in sella a un'Honda, stava percorrendo circonvallazione Clodia in direzione piazzale degli Eroi quando, «per cause ancora da accertare - secondo quanto dicono gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale intervenuti subito per i rilievi - ha perso il controllo del mezzo». In base a una primissima ricostruzione dei vigili «l’uomo sull'Honda ha perso il controllo, forse ha frenato, il corpo è finito contro una Lancia Musa, mentre la moto ha scarrozzato per diversi metri». 

I RILIEVI
I vigili dovranno chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, «la posizione della Lancia sulla quale è finito il corpo dell’uomo che ha perso il controllo della moto metri prima e capire quale manovra stesse facendo la macchina». A bordo dell’auto, un 46enne che è stato comunque sottoposto ai test relativi all’assunzione di alcol o droghe. C’è da sottolineare che la moto non ha urtato la macchina, non si è trattato di uno schianto quindi tra le due vetture, non sembrano infatti esserci al momento segni evidenti di impatto tra i mezzi.

Quel che è certo è che i segni di rilievo degli investigatori sull’asfalto di circonvallazione Clodia iniziano prima delle strisce pedonali (siamo quasi all’altezza dell’incrocio con via Mario Amato), poi proseguono fino a dove il corpo impatta con la Lancia: la moto invece verrà ritrovata poco distante. «Ho sentito rumore di sferragliamento - diceva ieri un negoziante di circonvallazione Clodia ancora sotto choc - sono uscito e ho visto una scena tremenda che non dimenticherò mai, il corpo a terra e la moto davanti alla chiesa, è stato tremendo». Non è chiaro cosa abbia fatto perdere il controllo della moto, se ci sia stata quella che gli agenti dal punto di vista tecnico definiscono «una turbativa». Il corpo dell’uomo è stato portato al Policlinico Gemelli e verrà sottoposto ad autopsia. Tra le tante ipotesi, un malore, un guasto alla moto o aver visto un mezzo in lontananza che faceva una manovra sbagliata oppure no.