Roma, travolge scooter e scappa: morto ottico di 28 anni, grave l'amico. Caccia al pirata della strada

Roma, travolge scooter e scappa: morto ottico di 28 anni, grave l'amico. Caccia al pirata della strada
di Alessia Marani
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Mercoledì 7 Luglio 2021, 00:27

Caccia al pirata della strada che lunedì sera ha spazzato via in un attimo la vita di Andrea Soldani, ottico 28enne di Casalotti e ferito in maniera grave il suo amico di 35 anni, Davide M. che sedeva dietro al suo scooter, un Kymco Agility. Da quanto ricostruito finora dagli agenti del XV Gruppo Cassia della municipale, un Suv, presumibilmente una Jeep scura, non si sarebbe fermato al semaforo rosso di largo Bratislava, travolgendo i ragazzi che da via Antonino di Sangiuliano, all’altezza della Farnesina, si stavano dirigendo all’imbocco della Galleria Giovanni XXIII, per fare ritorno alle loro abitazioni, Andrea in una traversa di via di Torrevecchia e Davide a Selva Candida.

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Farnesina, travolge scooter e scappa

Il fuoristrada, stando ad alcune testimonianze, proveniva da via dei Colli della Farnesina e dopo il micidiale impatto, anziché fermarsi per prestare soccorso, ha spinto il piede sull’acceleratore e si è dileguato: è l’ennesimo incidente con l’autore in fuga negli ultimi giorni, l’ultimo domenica, quando i vigili hanno dovuto rintracciare l’autista di un furgone che aveva urtato e mandato in ospedale un centauro sulla via Prenestina.

Sul posto, i primi a intervenire sono stati i carabinieri della compagnia Trionfale che hanno messo in sicurezza l’area, immediatamente dopo sono arrivati i vigili urbani per i rilievi. Soldani è morto dopo il trasferimento in ambulanza all’ospedale Santo Spirito. Ma le sue condizioni erano apparse subito disperate. «Era cosciente, ma aveva il respiro molto flebile ed era debolissimo», ha raccontato un giovane operaio che si è fermato per chiamare il 112. Davide M. è stato ricoverato in codice rosso al Policlinico Gemelli.

I RACCONTI

Altri testimoni raccontano: «Stavamo tornando a casa dopo una serata a Ponte Milvio - dice una coppia di Palmarola - erano circa le 22,30 e l’incidente era appena successo. Abbiamo visto una Jeep Renegade nera correre via, un ragazzo a terra e l’altro che aveva le gambe gravemente ferite. È stato terribile». Nelle mani degli investigatori del XV Gruppo ci sono diversi elementi, alcuni concordanti, altri meno. E si attende di finire di visionare tutte le immagini riprese dalle telecamere della zona - quella della sala sistema Roma, quelle del Coni per la vicinanza allo stadio e del Ministero degli Esteri, tutte ad altissima definizione - per mettere insieme tutti i tasselli del rebus e andare a bussare alla porta del “pirata”. Vista la gravità della condotta gli agenti auspicano che la persona coinvolta nell’incidente si costituisca.

LA FAMIGLIA

Andrea lavorava da circa un anno nel negozio della catena “Milleocchiali” di via di Casalotti. L’altra sera era uscito con Davide, fratello di una sua collega. La famiglia Soldani-Folletto è molto conosciuta nella zona di Ottavia e Torrevecchia poiché è lì che ha iniziato a occuparsi dei negozi di ottica per poi allargare l’attività. Andrea era andato ad abitare da poco con la fidanzata, Serena. Aveva un fratello a cui era molto legato. Chi lo conosce lo ricorda come «un ragazzo perbene, molto discreto, educato e gentile». La sua grande famiglia ora è sconvolta in attesa di giustizia e verità. 

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