Il Festival della Street Art di Nettuno dedicato a "Lo sbarco allo specchio”

Festival della Street Art di Nettuno - "Lo sbarco allo specchio”
di Valentina Venturi
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Martedì 22 Gennaio 2019, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 17:34

Lo specchio come metafora artistica. Con questo riferimento un collettivo di street artist ha disegnato su pannelli posizionati lungo il perimetro del Palazzo Comunale della città di Nettuno (tra Piazza Battisti, via Matteotti e Piazza della Pace Nettuno) il 'suo' sbarco degli alleati avvenuto tra Anzio e Nettuno nel 22 gennaio 1944.
 

 


Specchio come immagine riflessa, come un altro se stesso: le opere sono pensate in maniera simmetrica e speculare, con gli artisti che si sono posti alternativamente dalla parte dei liberatori e della gente in attesa. L'interpretazione diventa allora un “vestendo i panni” dell'eroe che viene a liberare l'Italia dall'occupazione nazi-fascista, oppure un “vestendo i panni” del popolo oppresso, che attende speranzoso di essere salvato.

Maupal, Beetroot, Moby Dick, Luca Valerio D'Amico, Trols, E'migal, Mauro Sgarbi e Stefano Garau si sono espressi in un live painting che ricorda lo sbarco che ha liberato l'Italia dall'oppressione nazi-fascista e omaggia la città di Nettuno. La performance artistica è organizzata dall'Associazione Culturale Up 2 Artists con la curatela di Stefano Aufieri e da Pro loco Forte San Gallo, l'ente organizzatore di tutti gli eventi celebrativi dello sbarco di Nettuno.

Un'occasione per celebrare il “75esimo” anniversario dall'arrivo degli alleati e un espediente artistico per tenere viva la memoria. Il progetto intitolato "Lo sbarco allo specchio” nasce dalla collaborazione tra il Ministero della Difesa, la Regione Lazio e la Città di Nettuno. Le opere rimangono in esposizione fino alla fine del restauro dell'edificio per poi trasformarsi in una mostra permanente.
 

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